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CHIUSO L’ANNO GIUBILARE LENTINIANO

La polemica di Forza Italia: «una vergogna che la chiesa si presti alla campagna elettorale di Chiorazzo». Il segretario dello Stato Vaticano Parolin a Lauria per l’omelia finale sul beato lucano

La pioggia caduta ininterrottamente nelle scorse ore su Lauria non ha impedito ai tanti fedeli di accorrere nella parrocchia di San Nicola – ora diventato Santuario del Beato Domenico Lentini, perché sia «da faro di spiritualità» attraverso la figura del beato sacerdote – per la cerimonia di conclusione dello speciale Anno giubilare, indetto da Monsignor Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, in occasione del 25mo anniversario della beatificazione del sacerdote Domenico Lentini. Un «prete prete», come lo ha definito il segretario di Stato di Papa Francesco, il cardinale Pietro Parolin, che ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica di domenica con Mons. Orofino, gli altri vescovi della Conferenza Episcopale lucana e al- tri vescovi e sacerdoti venuti da ogni parte d’Italia in una chiesa affollata ben oltre la sua capienza da autorità e semplici cittadini. Il Cardinale Parolin nell’omelia ha esaltato la capacità del Beato Lentini di «accogliere tutti, di essere valido educatore per i giovani e guida per i loro genitori, senza fare nulla di strordinario, ma facendo le cose ordinarie in modo straordinario». In precedenza aveva sotto- lineato anche il messaggio di pace del Beato, «un messagio estremamente attuale», quando a inizio ‘800, dopo la strage di Lauria ad opera dei Francesi implorò e ottenne che le armi fossero deposte. E nei tanti fedeli ieri – nel giorno della Festa del Beato Domenico Lentini – in chiesa, come nelle tante persone che riempiono le piazze per chiedere la pace, «ha indicato un segno di speranza per i nostri tempi», ha affermato il Cardinale Parolin. E un messaggio di speranza lo ha dato anche nella chiusura dell’Anno del Giubileo Lentiniano a Lauria, con la chiusura della Porta Santa del Santuario Diocesano: «Si chiude la Porta Santa – ha detto – ma non si chiude la porta della misericordia del signore».

IL COMMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE DI LAURIA

«Oggi la comunità lauriota si è raccolta intorno al suo sacerdote, Beato Domenico Lentini, festeggiando il patrono di Lauria. Un giorno storico grazie alla presenza del Segretario di Stato di Sua Santità Cardinal Parolin. Grazie a tutti, coloro che hanno garantito il successo di questo evento e di tutte le manifestazioni che hanno accompagnato la comunità nell’anno del giubileo Lentiniano», si legge in una nota diffusa dall’Amministrazione comunale a margine della solenne cerimonia.

IL COMMENTO DELL’ASSESSORE LATRONICO

«Una giornata intensa di preghiera e di meditazione per invocare la benedizione del Beato Domenico Lentini per la Basilicata e per la Chiesa intera». L’ha definita l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che a presenziato a Lauria alla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Segretario di Stato di Sua Santità Cardinale Pietro Parolin, «Il Beato Domenico Lentini – ha affermato Latronico – è stato una grazia speciale per la Chiesa di Lauria e per la Basilicata, testimone di lode, di carità e di speranza per i lucani del XVIII e XIX secolo, un tempo di privazioni in cui seppe educare alla carità ed alla speranza i suoi contemporanei con l’esempio e la testimonia che ancora suscita tanta devozione». Latronico ha «portato il saluto del presidente Bardi e del Governo regionale al cardinale Pietro Parolin segretario di Stato, al vescovo della diocesi di Tursi Lagonegro monsignor Vincenzo Orofino ed agli altri eccellentissimi Vescovi presenti – ha aggiunto l’assessore – con il ringraziamento per l’opera di apostolato e di promozione umana che la Chiesa svolge in tutti i contesti della nostra terra sostenendo la speranza delle persone e delle comunità, nel solco dell’impegno lentiniano».

IL COMMENTO DI CHIORAZZO E L’INCALZO DEL GRUPPO CONSILIARE REGIONALE DI FORZA ITALIA

A margine della celabrazione non si sono lasciate attendere nemmeno le dichiarazioni di Angelo Chiorazzo – indicato da tempo da “Basilicata casa comune” come candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione – presenziando anche lui alla celebrazione che sul suo profilo social commenta quella di ieri come «una giornata storica per Lauria e per la Diocesi Tursi – Lagonegro» in cui «in una chiesa gremita di fedeli, il il Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, ha ricordato le virtù umane e spirituali del Beato Lentini. Un uomo profondamente radicato nella sua Terra, alla quale dedicò tutte le sue energie ed il suo carisma di uomo di fede, dedito ai giovani ed ai più bisognosi. Un lucano che attraversò momenti cruciali della storia del suo tempo. Un uomo capace di scovare la straordinarietà nella quotidianità, di realizzare cose ordinarie in modo straordinario. Un maestro di vita per tanti giovani, di cui diventò guida ed amico», conclude Chiorazzo alle cui parole però fanno seguito quelle del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia che considera c me «una vergogna che la Chiesa si presti alla campagna elettorale di Chiorazzo».

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