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BASILICATA FLAGELLATA DAL VENTO: CASCHI ROSSI AL LAVORO TRA ALBERI CADUTI E UN DISPERSO

Dopo la pioggia sono le raffiche di vento a creare emergenza, tante le ordinanze di chiusura dei sindaci per la pubblica incolumità

L’ ondata di maltempo che ha investito la Basilicata dagli inizi di novembre non accenna a placarsi ed è soprattutto il vento a provocare i maggiori disagi. I Vigili del Fuoco del Comando di Potenza sono stati difatti impegnati per numerosi interventi nel potentino. Tanti i comuni interessati, Rionero in Vulture, San Chirico Nuovo, Palazzo San Gervasio, San Fele, Venosa, Lauria, Melfi, Rapolla, Roccanova e Castelluccio Superiore. Non è da meno il capoluogo, in cui pure sono stati diversi gli interventi in particolare per un albero che si è abbattuto sulle auto parcheggiate in Via della Pineta. Fortunatamente nessuna conseguenza per le persone, ma la strada è stata chiusa per permettere l’intervento dei Vigili del Fuoco. Situazione simile a Lauria centro, dove rami di alberi spezzati dal vento, sono caduti su una struttura ricettiva, già chiusa però da un paio di anni. La zona interessata è in Largo Plebiscito. A San Chirico Nuovo il Sindaco Rossella Baldassarre ha informato che «sono stati rimossi sia l’albero, il tronco e i rami sulla strada Cugni, che mettevano in pericolo la sicurezza dei viaggiatori». La stessa intensità delle raffiche di vento ha inoltre reso molto difficili le operazioni dei Caschi Rossi, in tutto impegnate con due squadre della Stazione di Potenza e distaccamenti di Lauria, di Melfi, e Pescopagano, Villa d’Agri, Palazzo San Gervasio, San Chirico Raparo e Terranova del Pollino con cinque autopompe, per un totale di quaranta unità. Nel materano non va meglio: a Tricarco si è proceduto alla «chiusura, in via precauzionale, del cimitero e della villa comunale – spiega il Sindaco Paolo Paradiso- Giunti anche i Vigili del Fuoco per verificare altre situazioni critiche segnalate dai cittadini. Si consiglia di prestare parti- colare attenzione in prossimità di strade alberate -sottolinea Paradiso- dove il rischio associato più frequente riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio». L’ordinanza Sindacale è stata emessa «visto il sopralluogo effettuato da tecnici comunali presso le aree di verde pubblico nonché presso il Cimitero Comunale dove si riscontra la potenziale caduta di alcuni alberi che possono provocare danni alle persone ed alle strutture e considerato che le generali condizioni del tempo previste appaiano molto severe sotto il profilo dell’intensità dello spirare dei venti tali da suggerire la chiusura degli spazi di verde pubblico e del cimitero cittadino, tenuto conto del monitoraggio delle potenzialità di rischio esistenti e al fine di salvaguardare l’incolumità dei visitatori, fatta eccezione delle salme in entrata dove è consentita solo la sosta, sino alla messa in sicurezza delle aree interessate». Sempre a Tricarico interventi dei Vigili del Fuoco si sono «resi necessari anche nel centro storico su alcuni cornicioni – aggiunge il Sindaco- e sulla strada provinciale Appia per un arbusto caduto sulla carreggiata». Medesima situazione a Rionero, dove il Comune «a causa delle forti raffiche di vento che potrebbero verificare situazioni di peri- colo derivanti dalla caduta di alberi o rami all’interno delle aree verdi comunali – ritiene opportuno con ordinanza del Sindaco Mario Di Nitto – dover prendere tutti gli opportuni provvedimenti per ridurre al minimo i rischi per la cittadinanza e garantirne la sicurezza» disponendo la «chiusura di parchi, ville e giardini pubblici». Sempre a Rionero i VVF sono intervenuti per mettere in sicurezza una grossa copertura di un balcone che una tempesta di vento stava portando via, evitando così quella che poteva diventare una tragedia. Sulla statale tra Melfi e Potenza è stato chiuso temporaneamente lo svincolo per Rapolla, al fine di liberare la strada dal materiale trasportato dal vento. Nella parte occidentale della regione la Protezione Civile ha previsto allerta “gialla” per temporali, un livello basso di criticità ma che interessa l’area del Marmo Platano Melandro e i bacini dei fiumi Agri, Sinni e Noce. Non è mancata la pioggia in alcune aree della Basilicata, con oltre 40mm di pioggia caduti tra Castelsaraceno, Episcopia e Pescopagano. Oltre alle situazioni di emergenza per il maltempo i Vigili del Fuoco sono stati impegnati anche nella ricerca di un disperso, situazione fortunatamente «conclusa nel giro di un’ora per un uomo di 63 anni che aveva perso l’orientamento nel bosco di Castelsaraceno. In compagnia di altri amici impegnati nella raccolta di castagne, separatosi, non trovava più la strada del ritorno. Contattata direttamente la Sala Operativa dei VV.F., è stato subito allertato il personale in servizio presso il distacca- mento di San Chirico Raparo, il quale seguendo le indicazioni della Sala Operativa lo ha prontamente rintracciato». Tutto la penisola è interessata dalla perturbazione, ma in nord Italia sta pagano uno scotto maggiore a causa degli eventi alluvionali: a tal proposito un gruppo di volontari dell’Anpas, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ha raggiunto Campi Bisenzio, tra i luoghi della Toscana colpiti dagli allagamenti, impegnati soprattutto con autobotti e pompe idrovore, ma anche nel liberare strade e abitazioni dal fango. Pronto a partire anche il Gruppo Lucano della Protezione Civile, mentre, come già riportato dalle nostre colonne nei giorni scorsi, sono già presenti tra Firenze e Prato 5 Vigili del Fuoco da Potenza e Matera.

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