AttualitàBasilicataBlog

PIETRAGALLA, IL SINDACO CILLIS CI PENSA: «RICEVUTO PROPOSTE PER LE REGIONALI»

Oltre il giardino/2, Lega, Zullino: «Pepe peggio di attila»

“Le leghe e i Municipi” è stato il tema al centro della puntata del programma “Oltre il giardino”, condotto dal giornalista Paride Leporace e andato in onda su Cronache Tv. In studio, gli ospiti Massimo Zullino, presidente di “Basilicata Oltre”, e Paolo Cillis, sindaco di Pietragalla, che si sono confrontati sull’attuale situazione politica in Basilicata, in particolare per quanto riguarda la Lega. Il riferimento è a quanto accaduto di recente in Regione, con il presidente Vito Bardi che ha sostituito l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Donatella Merra, esponente della Lega, con la consigliera Dina Sileo. Merra aveva minacciato le proprie dimissioni dopo aver lamentato di non avere sufficiente autonomia all’interno della Giunta: «Gli assessori non comandano più niente in Regione, comandano i Direttori generali», aveva infatti rimarcato Merra solo pochi giorni fa in un’intervista rilasciata negli studi di “Oltre il giardino” all’indomani della revoca del mandato.

ZULLINO: «LE DIMISSIONI DI MERRA HANNO DATO RAGIONE ALLE NOSTRE CONTESTAZIONI»

Zullino ha colto, così, l’occasione per rimarcare come già in precedenza “Basilicata Oltre” avesse criticato la gestione del potere in Regione: «Abbiamo lamentato al presidente Bardi il fatto che la Lega, che alle elezioni del 2019 aveva ottenuto il 50% dei consensi e dei seggi cioè 6 consiglieri su 12 erano della Lega», rimarca Zullino che anche in considerazione della carica che all’epoca rivestiva di di vice segretario regionale nonché fondatore in Basilicata del partito, ha fatto «un passo indietro sulle nomine istituzionali di governo, accontentando l’assessore Donatella Merra e il presidente del Consiglio Carmine Cicala, per allargare ed integrare la rappresentanza, portando anche l’unico eletto di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello nel gruppo della Lega. Volevamo consolidare il ruolo del partito sul territorio». «Invece adesso – ha proseguito Zullino – la Lega si sta sfaldando. Il commissario Pasquale Pepe si è rivelato peggio di Attila. Le dimissioni della Merra hanno dato ragione alle nostre contestazioni: gli assessori non contano più nulla, comandano i direttori generali nominati da Bardi». Sul futuro assetto in Consiglio regionale, secondo Zullino «la Lega, ad oggi, è nettamente in minoranza. Se la Merra vuole restare nel partito dopo aver rassegnato le dimissioni a tre mesi dalle elezioni – stando alla dichiarazioni rilasciate nella trasmissione di “Oltre il giardino” – vuol dire che ha sbagliato tutto. Avrebbe dovuto condividere questa scelta con il partito. Ha sbagliato tempi e modalità – incalza il consigliere regionale di “Basilicata Oltre” – perché a tre mesi dalle elezioni non si può annunciare una crisi se non è condivisa dal partito. Quindi oggi, se non c’è una tutela da parte del partito, immagino l’imbarazzo di Merra nel tornare tra i banchi d’Aula e votare come la maggioranza dice, quindi sostenendo le posizioni di Bardi». «A questo punto perché non è rimasta in Giunta a tre mesi dalle elezioni? – incalza Zullino – C’è qualcosa che ancora ci sfugge evidentemente». «C’è chi alle questioni arriva prima, chi arriva dopo, chi non arriva proprio. Merra è arrivata tardi a questa decisione con il presidente Bardi». Poi la provocazione di Leporace: «Se Bardi cade potreste rientrare a destra col vostro gruppo?» a cui Zullino risponde: «Devo confessare – enfatizza il consigliere di “Basilicata Oltre” – che stiamo guardando con molta attenzione quello che sta succedendo nel mondo del civismo, al centro, e noi ci ricollochiamo in modo naturale in questa posizione perché come già ebbi a dire nella precedente trasmissione se questa è la classe dirigente del centro-destra e se questi sono i modi di rigovernare – ha concluso Zullino – noi non ci ritroviamo».

LA STRATEGIA DI RIQUALIFICARE IL TERRITORIO PER «GARANTIRE UN FUTURO ALLE NUOVE GENERAZIONI»

Dopo aver approfondito le dinamiche interne alla Regione e al Carroccio lucano, la discussione si è spostata su una positiva realtà municipale come quella di Pietragalla, guidata dal sindaco Cillis che ha tracciato un bilancio del suo operato, pur nelle difficoltà comuni a tutti i piccoli centri lucani: «Lascio un paese che soffre di spopolamento ma che ha avuto uno slancio turistico, con la nascita di attività legate all’accoglienza. Abbiamo valorizzato attrattori come i caratteristici “Palmenti”, che con le loro forme di architettura rupestre, insieme ad altri attrattori locali, possono essere un volano di sviluppo per contrastare lo spopolamento e garantire un futuro alle nuove generazioni». Leporace ha poi chiesto al sindaco: «Che tipo di opposizione le fanno? È tutta ideologica o c’è anche una componente personale?». «Purtroppo i rapporti con il capo dell’opposizione non sono buoni – ha risposto Cillis – e spesso la politica trascende sul piano personale. Questo complica l’azione amministrativa, anche se una opposizione attiva serve a tenere alta l’attenzione e a non distrarsi». Cillis ha rimarcato di non vivere con ansia la fine del mandato tanto meno «l’ansia di una possibile candidatura alle regionali, come da più parti arrivano comunque alcune proposte seppure ancora in fase embrionale». Infine, Leporace ha domandato a Cillis quali siano le sue richieste al futuro governatore della Basilicata: «Chiedo attenzione per i territori, perché solo con l’aiuto degli Enti sovracomunali i piccoli comuni possono sopravvivere e cambiare le proprie sorti. Serve una visione di rete tra i diversi municipi». Cillis ha, così, concluso tracciando un bilancio positivo dei rapporti con la Giunta Bardi, che ha dimostrato attenzione per il territorio di Pietragalla finanziando importanti opere: «Devo dire che con il Governo Bardi abbiamo mantenuto un ottimo dialogo istituzionale, a prescindere poi dai punti di contatto politico, dai dissidi che si sono risolti in un dialogo che comunque è stato foriero di buoni risultati per il territorio. Non sono mancati aiuti da parte dell’Ente Regione verso il Comune di Pietragalla con alcuni finanziamenti che ci hanno consentito la realizzazione di opere importanti, alcune sono in corso di realizzazione», enfatizza Cillis. Tra questi un progetto che coinvolge anche la città di Potenza, «ad oggi in corso di realizzazione e di ultimazione – spiega il primo cittadino di Pietragalla – e che speriamo quanto prima di poter per “tagliare il nastro”. Si tratta di un’opera che è stata edificata nella zona di San Nicola di Pietragalla che è appunto una zona di confine, perché abbraccia il comune di Pietragalla, di Avigliano e di Potenza. È strategica per il posizionamento e anche per il concetto di rete che deve in qualche modo iniziare ad entrare nelle nostre azioni amministrative. perché nessuno si salva da solo» conclude il sindaco di Pietragalla Cillis.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti