CELEBRATA LA PRIMA MESSA NELLA CHIESA TRINITÀ MENTRE SPOPOLA LA FICTION SU ELISA
Il caso della 16enne potentina è tornato in questi giorni sotto i riflettori. a parlarne ad “oltre il giardino” il produttore esecutivo Angelo Viggiano
Ieri mattina alle 7.30 è stata celebrata dal vescovo Ligorio insieme con i parroci del centro storico la prima messa nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, il luogo nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu trovato il cadavere di Elisa Claps, la 16enne potentina scomparsa il 12 settembre 1993 e per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione Danilo Restivo, attualmente detenuto in Inghilterra anche per l’omicidio di un’altra donna, quello di Heather Barnett. Tant’è, dal 2010 e fino allo scorso 24 agosto le porte della storica chiesa erano rimaste chiuse, prima perché posta sotto sequestro e poi perchè interessata da «necessari lavori di ristrutturazione». Il caso Claps- divenuto uno dei casi di cronaca nera italiana più noti – in queste settimane è tornato sotto i riflettori per via della fiction Rai “Per Elisa – il caso Claps”, che ha ricevuto il beneplacito del pubblico, che sta seguendo la miniserie con trasporto (solo i primi due episodi, sono stati seguiti da oltre 3 milioni di telespettatori in tutta Italia con il 17% di share, ma soprattutto hanno suscitato notevole interesse da parte del pubblico lucano, con oltre 100.000 spettatori sintonizzati in Basilicata). Un notevole successo per fiction diretta da Marco Pontecorvo e prodotta da Fastfilm Srl e Cosmopolitan Pictures Limited, in collaborazione con Rai Fiction. Il produttore esecutivo di “Sirio Stu- dio” Angelo Viggiano – l’Agenzia coinvolta nei casting e riprese del- la fiction – è stato ospite ieri ad “Oltre il giardino” per approfondire con Paride Leporace il successo conclamato di una storia del- l’ininterrotta battaglia della famiglia Claps.