«ALL’ASM CLIMA DI TENSIONE, ODIO E VIOLENZA»

Che l’aria all’Asm non fosse proprio delle migliori era notizia nota. Così come i problemi di gestione di un servizio sanitario complesso e che si trascina ormai da tempo e che la pandemia ha solo aggravato. Ma la situazione denunciata dalla direttrice generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, Sabrina Pulvirenti, assume contorni ben più gravi  e preoccupanti che aprono ad un contesto decisamente delicato che nulla ha a che fare con un approccio poco propenso al cambiamento di gestione

La Pulvirenti ha parlato di «Episodi inquietanti all’Asm» denunciando alle forze dell’ordine «La connessione tranciata a un apparecchio sanitario, la linea internet che viene meno con una frequenza anomala, la corrente staccata nel mio ufficio, l’hard disk delle telecamere che si guasta e quindi non si possono estrarre le immagini, la porta forzata della stanza del direttore sanitario e tanti altri piccoli episodi ma molto gravi, indicativi di un clima di tensione molto forte». Gli episodi descritti e accaduti tra le mura dell’Asm certamente non possono che preoccupare ma la Pulvirenti non si abbatte, anzi  è convinta di fare «cose giuste, unicamente nell’interesse dei materani e per difendere la legalità. Abbiamo provveduto a fare denuncia alle forze dell’ordine –aggiunge la Dg- Tutti oramai sono a conoscenza del clima all’interno dell’azienda e delle minacce urlate nei corridoi. È arrivato il momento di dire basta a questo clima d’odio e di violenza, anche di genere. Indietro non si torna».

Numerosi gli attestati di stima e vicinanza giunti alla Dg Pulvirenti, via social anche il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi ha voluto esprimere a solidarietà annunciando che  presto sarà  a Matera in ASM per portarle «vicinanza di persona e per rafforzare l’impegno per la legalità e contro ogni tipo di minaccia e di violenza. Confido nelle forze dell’ordine e nella magistratura».