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CINGHIALI IN CITTÀ, TELESCA: «S’ATTENDE LA TRAGEDIA?»

Il consigliere comunale persevera nella sua segnalazione sugli ungulati che si aggirano nel centro urbano, incalzando l’Amministrazione ad agire


Il consigliere comunale Vincenzo Telesca, pare davvero perseverare nella sua azione di denuncia sulla stato – già precedentemente segnalato su queste colonne – sull’annosa questione dei cinghiali, che da pochi esemplari pare stiano compiendo una vera e propria invasione tra il centro urbano di Potenza. «In questi giorni – dichiara Telesca – sono davvero diversi gli avvisi che stanno giungendo da numerosi cittadini che si sentono abbandonati dall’Amministrazione comunale».

«Ad oggi, nulla di troppo diverso da comunicare – spiega il consiliere d’opposizione – se non l’evidenza della residenzialità degli ungulati che trovano terreno fertile in zone centrali della città con grande danno per i cittadini e per il territorio ».

I luoghi a cui allude il consigliere comunale sono nei pressi di via Serre (zona di Contrada Verderuolo), come ha argomentato dettagliatamente: «I cinghiali, già avvistati in zona Parco Aurora, hanno trovato fissa dimora in via Serre, con prole al seguito». Ciò equivale a dire, come pone all’attenzione Telesca che «sono maggiormente pericolosi per auto e cittadini che percorrono a piedi quella strada».

Come spiega nel dettaglio il consigliere Telesca: «La Prefettura, nel 2021, ha inviato a tutti i sindaci il modello di ordinanza da utilizzare per l’eventuale gestione dell’urgenza ma – ribadisce – nulla è stato emesso». «A ciò – incalza Telesca – fa da contraltare il silenzio assordante del Comune che, ad oggi, ancora non è intervenuto per porre fattivamente rimedio a tale situazione». Un problema che emerso con l’emergenza Covid, che ha ridotto per mesi la presenza dell’uomo all’aperto, permettendo agli animali di proliferare e di aggirarsi indisturbati ai bordi delle strade delle campagne.

Ora, pare che i branchi si stiano spingendo sempre più vicini al centro abitato, distruggendo i raccolti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.

Senza dimenticare il pericolo della diffusione di malattie evidenziato dallo stesso Piano di sorveglianza e per il 2021 pubblicato dal ministero della Salute che ribadisce come i cinghiali abbiano una responsabilità fondamentale per la diffusione della Peste Suina Africana (Psa) e dunque una delle misure necessarie in Italia è la gestione numerica della popolazione di questi animali.

In più, non è da sottovalutare che «la gente inizia a sparare con gli scacciacani. Bisogna attendere l’evento calamitoso per intervenire?», conclude provocatoriamente Telesca.

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