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ALTRO FINANZIAMENTO IN ARRIVO PER MOLITERNO E NON SOLO

Nella graduatoria presenti anche Montemurro e Paterno. Tante le sinergie e le reti territoriali per l’anno del Turismo delle radici

Dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in arrivo fondi a sostegno del turismo delle radici. La graduatoria definitiva vede la presenza di alcuni comuni lucani e della Val d’Agri come Moliterno, Montemurro e Paterno. Il Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italiani nel mondo prevede l’attuazione di progetti proprio in occasione dell’anno del turismo delle radici. «Moliterno è sempre stato, fin dal varo del programma del Ministero degli Esteri sul turismo delle ra- dici, partecipe-ci racconta il primo cittadino Antonio Rubino-. Già il 21 giugno dello scorso anno il nostro comune rappresentava la Basilicata durante la cerimonia inaugurale dell’anno delle radici italiane nel mondo. La candidatura di questo nuovo progetto ha previsto, ancora una volta, una unione di vari comuni sul territorio, consolidando la rete. Abbiamo proposto una piattaforma, rivolta ai lucani nel mondo che vogliono riscoprire le loro radici, dove promuovere eventi ed accoglienza, valorizzando le tradizioni locali e mettendo a disposizione anche i nostro archivi per le ricerche . Ci saranno quindi nuove possibilità di accoglienza che genereranno sul territorio nuove opportunità. Il turismo delle radici è in grado di portare ottimi numeri sul territorio e può rappresentare una risorsa». Soddisfazione anche per Montemurro, dove il sindaco Senatro Di Leo aggiunge: «Il nostro comune aveva partecipato, insieme ai co- muni di Roccanova, San Martino D’Agri e Castelsaraceno a questo bando. La nostra proposta progettuale, ora finanziata, vedeva porre il focus sulla scuola del graffito polistrato di Montemurro. Essendo il 2024 anno del turismo delle radici questo progetto ci consente di consolidare e fortificare il rapporto con i montemurresi nel mondo. Il tema del graffito sarà la raffigurazione della costruzione della Diga del Pertusillo. Durante quegli anni infatti (1960), al termine dei lavori tanti operai, che avevano migliorato la loro condizione di vita, con quei soldi poi partirono da Montemurro. Questo si lega al progetto della realizzazione di un museo multimediale sulla costruzione della diga, in fase di realizzazione. Il nostro comune, infine, è anche uno dei cinque laboratori regionali, questo ci pone quindi al centro di questo importante progetto e ci rende orgogliosi». Candidatura sinergica anche per Paterno dove l’Amministrazione spiega che «Il Comune , a seguito del progetto candidato in unione con il Comune di Marsico Nuovo, con il quale si condividono storia e origini, risulta assegnatario di un finanziamento di € 5.829,37. Sarà così possibile realizzare attività e iniziative culturali, folcloristiche, comunitarie, con un’offerta turistica rivolta agli emigrati e ai discendenti di persone emigrate che potranno rientrare nella terra di origine e nei paesi natii dei propri avi, ammirandoli con occhi diversi. Un turismo, quindi, basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato».

Di Anna Tammariello

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