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LA TARIFFA IDRICA PIÙ BASSA DEL CENTRO-SUD

Governo Bardi in regola con le disposizioni tariffarie definite da Arera: costi sotto controllo. Servizio integrato: nonostante le criticità, la gestione lucana esce bene dal confronto con le altre

La Regione Basilicata, nonostante il suo territorio impervio e montuoso che impone il sollevamento della risorsa idrica, ha effettivamente mantenuto costi relativamente bassi per il servizio idrico integrato rispetto ad altre regioni del Sud Italia nonostante l’aumento esponenziale della tariffa energetica. Questo è attribuibile alle importanti politiche del Governo regionale dell’ultimo quinquennio e del presidente Bardi in particolare mirate a mantenere i costi accessibili per i cittadini fino a diminuire la tariffa idrica con il bonus per le famiglie con Isee fino a 30.000 euro. Si rileva dalla letteratura di settore che il costo del servizio in Basilicata è circa il 35% più basso di quello che si registra in Pu- glia, in Sardegna, nelle Marche, in alcune zone della Campania (tra cui Napoli), del Lazio (Latina, Viterbo e Frosinone) e del- l’Emilia Romagna (Modena, Reggio Emilia e Parma) ed è circa il 50% di quello della Sicilia e della Toscana. Risulta in linea con il costo medio dell’Abruzzo. Non è possibile effettuare un confronto con le regioni del Mo- lise e della Calabria che non hanno attuato le norme regolatorie dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e non hanno una tariffa unica e non partecipano, per tali motivi, alle risorse finanziarie messe a disposizione nell’ambito del Pnrr. Proprio sul settore finanziamenti la regione Basilicata attraverso il proficuo lavoro dell’Ente di Governo Egrib a conduzione dell’architetto Canio Santarsiero ha prodotto investimenti significativi nell’infrastruttura idrica e nel potenziamento dei sistemi di distribuzione dell’acqua. Sono tanti i progetti avviati nel settore e due progetti in particolare il ReAct-Eu ed il progetto Pnrr (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) che impegnano risorse per oltre 100 milioni di euro sono diretti alla Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, mediante interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione e monitoraggio e smart metering. Il che evidenzia che in un prossimo futuro tali progetti avviati dal gestore manterranno i costi del servizio idrico contenuti oltre che ad un miglioramento dei servizi verso il cittadino. Questi investimenti porteranno verso l’efficienza nella gestione delle risorse idriche, riducendo i costi complessivi del servizio per gli utenti finali. È importante sottolineare che la situazione del Servizio idrico integrato beneficerà nel tempo tra gli altri fattori specifici che influenzano i costi di base del ser- vizio idrico in Basilicata quale la produzione diretta di energia per il sollevamento della risorsa. Lo sforzo del Governo regionale per il mantenimento di costi di gestione relativamente bassi può essere considerato un segno di una politica efficace mirata alle risorse e alle infrastrutture idriche nella regione.

Di Ciro Merlo

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