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IL PROCURATORE AGGIUNTO CARDEA VERSO LA CONFERMA A POTENZA

Tra gli atti ai voti del plenum del Csm anche la conferma di Tomay a presidente di Sezione nel Tribunale del capoluogo

Al plenum del Consiglio superiore della Magistratura convocato per oggi, tra gli ordini del giorno aggiunti, la con- ferma del Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Potenza, Maurizio Cardea. Le funzioni direttive e semidirettive, sono conferite per la durata di 4 anni, al termine dei quali, di norma, il magistrato può essere confermato, “per un’ulteriore sola volta e per uguale periodo”, a seguito di valutazione da parte del Csm dell’attività svolta. Cardea, che il 15 novembre dell’anno scorso ha maturato il periodo quadriennale di permanenza nelle funzioni di Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Potenza, funzioni assunti in pari data, ma nel 2019, ha manifestato la volontà di continuare a svolgere per il secondo quadriennio le medesime funzioni in corso di esercizio e viaggia spedito verso la conferma. Il Consiglio giudiziario presso la Corte di Appello di Potenza ha già espresso, motivandolo, all’unanimità un giudizio «pienamente favorevole». Da parte del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, non formulate osservazioni critiche. In sintesi, come da atto in approvazione, «può affermarsi che il dottor Maurizio Cardea si è rivelato Procuratore aggiunto presso il Tribunale di sicura competenza ed in possesso di doti organizzative che gli hanno consentito di assicurare funzionalità ed efficienza all’ufficio». Per i magistrati che svolgono funzioni semidirettive, verso la conferma anche Licia Tomay, presidente di Sezione civile sempre presso il Tribunale di Potenza. Nella funzione citata, conferita e assunta nel 2019, Tomay ha maturato il periodo quadriennale di permanenza il 2 ottobre scorso. Anche per lei, il Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di Potenza, ha espresso al- l’unanimità un giudizio pienamente favorevole alla conferma e «neppure risultano formulate osservazioni critiche da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati». In conclusione, come da atto in approvazione, «Licia Tomay si è rivelata dirigente di sicura competenza e in possesso di doti organizzative che le hanno consentito di assicurare funzionalità ed efficienza all’Ufficio». Tra gli atti al vaglio del plenum, la «non conferma di Eugenio Facciolla nell’esercizio delle funzioni direttive di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari con decorrenza dal 2019», non potendo «ritenersi nel caso di specie sussistenti le imprescindibili condizioni di indipendenza ed equilibrio». Coinvolto in una inchiesta penale, trasferito d’ufficio presso il Tribunale di Potenza con funzioni di giudice civile, «cautela ad oggi vigente», con esposti e con una relazione al Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro nel luglio del 2018, Facciolla avrebbe «tentato di screditare l’operato dei colleghi in servizio presso la Dda di Catanzaro (e della Polizia giudiziaria da essi delegata alle indagini), con particolare riferimento alle vicende nell’ambito di una indagine per il reato di cui all’art. 416- bis».

Ferdinando Moliterni

3807454583

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