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ATTACCO HACKER, RIUNITA L’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE PER MONITORARE IL SISTEMA SANITARIO

Dopo l’intrusione informatica, proseguono le verifiche del pool operativo dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale a lavoro per garantire il ripristino totale del servizio

Dopo l’attacco hacker, per tutta la notte i tecnici dell’Azienda sanitaria di Potenza hanno lavorato per riportare la funzionalità nei sistemi informatici. E già nelle prime ore della mattinata di ieri, l’Asp ha reso noto che sebbene nel corso della giornata avrebbero potuto «verificarsi rallentamenti nelle prestazioni nei presidi del sistema sanitario regionale», dal momento che ancora persisteva «il blocco nell’accesso a internet e alla posta elettronica aziendale», «prudentemente» l’Azienda ha scelto di tenere «aperti» alcuniservizi già dalla mattina – comeCup, Arca e Laboratorio -ritenuti «a maggiore impatto sulla gestione immediata dell’utenza», mentre sono stati avviati controlli «su aspetti più nascosti, approfondendo gli eventuali risvolti del fenomeno e assicurando standard di funzionalità del sistema nell’interesse dell’utenza». Nelle ora a seguire, infatti, è stata istituita l’unità di crisi della Regione Basilicata per monitorare il sistema sanitario lucano che ha subito l’intrusione informatica. Il governatore Vito Bardi, insieme all’assessore alla salute e politiche della persona, Francesco Fanelli e al dg del dipartimento salute, Massimo Mancini, ha incontrato i direttori generali dell’Aor “San Carlo” di Potenza, Giuseppe Spera, dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Antonello Maraldo, dell’Irccs Crob , Massimo De Fino e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Matera, Maurizio Friolo. Dalla riunione è emerso che «il problema è sotto controllo», sul posto è giunto il pool operativo dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale a dare supporto alle operazioni di ripristino dei servizi. Tant’è, che nel pomeriggio di ieri, dall’Asp e dal Crob le notizie riportavano una «situazione tornata alla normalità», con i sistemi informatici che non sembrerebbe «abbiano subito danni». Sono permase, invece, le criticità al presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” a Matera, dove comunque sono stati «garantiti i servizi di emergenza e di urgenza», questo almeno secondo quanto comunicato nella nota di ieri pomeriggio. Il presidente Bardi, rivolgendosi ai direttori generali, ha chiesto di garantire «la massima assistenza ai degenti e alle persone in difficoltà», invitando tutte le strutture sanitarie alla «massima collaborazione». «La situazione – ha rassicurato Bardi -sarà monitorata costantemente».

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