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UDINE : IL CENTRODESTRA BOCCIA LA CITTADINANZA A MIKE MAIGNAN

SINDACO: “Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e che si distanzia nettamente da quello che è accaduto, che, per quanto frequente in diversi stadi e messo in atto da pochi singoli, non rappresenta minimamente la città. Né tanto meno i nostri tifosi”

È GIUSTO INFORMARE 

COMUNE DI UDINE
IL CENTRODESTRA BOCCIA LA CITTADINANZA A MIKE MAIGNAN

Cittadinanza onoraria a Maignan. La Giunta accoglie la proposta, ora la parola al Consiglio

Mike Maignan ha compiuto un gesto di estremo coraggio, rifiutando di passare sotto traccia l’accaduto e prendendo una posizione dura contro gli insulti razzisti subiti. Maignan ne è stato tristemente protagonista a Udine, ma la sua denuncia abbraccia anche tutti i casi che hanno visto e vedono coinvolti molti suoi colleghi atleti, in altri stadi, in altre città e in altri sport.

È un caso che va oltre la dimensione sportiva, dei colori societari. Si parla di diritti della persona umana. E qui dobbiamo dimostrare da che parte stare.

Il gesto di Maignan, insultato e offeso personalmente – anche secondo quanto da lui riferito, da un padre con in braccio un bambino – acquisisce ancor più valore e diventa lo spartiacque di una lotta al razzismo e alle discriminazioni che d’ora in avanti deve essere affrontata in maniera differente nel mondo del calcio, dello sport e nella vita di tutti i giorni. Anche la politica deve fare la sua parte.

Udine non è razzista, come non lo sono il suo stadio e i suoi tifosi, ma attribuire la responsabilità a pochi non può rappresentare una giustificazione

Sminuire un episodio come quello di sabato, che è solo una manifestazione di un fenomeno a tratti endemico e non raccogliere l’appello di Mike Maignan come di altri, significa strizzare l’occhio a chi intende nascondere comportamenti discriminatori dietro il tifo. Udine ha una lunga storia di lotta ad ogni tipo di razzismo e discriminazione, è Medaglia d’oro al Valore Militare per la resistenza al nazifascismo, perciò non si sente rappresentata dai fatti di sabato scorso e intende prendere una posizione chiara per dare un esempio a livello nazionale ed europeo.

Ora aspettiamo lunedì prossimo per la discussione e il voto della proposta in Consiglio comunale 

Sindaco Alberto Felice De Toni : 


Persa un’occasione. Se non ci unisce la lotta al razzismo, cosa ci unirà?

Prendo atto con dispiacere che il centrodestra non è stato al nostro fianco in questo delicato momento.

Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e che si distanzia nettamente da quello che è accaduto, che, per quanto frequente in diversi stadi e messo in atto da pochi singoli, non rappresenta minimamente la città.
Né tanto meno i nostri tifosi.

Siamo una terra di gente accogliente, una terra di confine, da sempre abituata alla multiculturalità, una terra di associazionismo e volontariato sociale, una terra rappresentata nel mondo del calcio da una squadra multietnica, vero esempio di integrazione.
Ecco perché conferire la cittadinanza onoraria a Mike Maignan, come simbolo della lotta al razzismo, dimostrava la sensibilità della nostra città.
Con la sua scelta coraggiosa dopo le offese razziste ha reso manifesti quelli che sono i capisaldi dello statuto del Comune di Udine, medaglia d’oro al valor militare per la lotta al nazifascismo, ma anche della Costituzione italiana: l’uguaglianza, la pari dignità degli individui, la convivenza civile e la non discriminazione. Temi che uniscono tutti e che vanno oltre i colori societari.

La lotta alle discriminazioni infatti è più importante del colore politico, delle bandiere dei partiti e di ogni dialettica politica o amministrativa.

La lotta alle discriminazioni deve unirci tutti, emarginando quei pochi che ancora agiscono nell’ignoranza e nel pregiudizio.

La lotta alle discriminazioni parte anche dai simboli, come quello che oggi proponevamo di conferire.

I diritti universali di libertà e uguaglianza, i diritti sociali e i diritti civili ci uniscono e sono le basi comuni della nostra società democratica.

Senza le basi scordiamoci le altezze

Voglio ripetere ancora una volta: Udine non è razzista, è una città libera, solidale, moderna ed europea e oggi – tutti insieme – avremmo potuto dimostrarlo

Evidentemente non c’è stata la stessa visione 

Noi comunque cercheremo di difendere la nostra città, i nostri valori e la nostra dignità.

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#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa adesso è necessario precisare che il Comune Di Udine ha perso altra buona occasione per colpa della peggiore destra in minoranza
#ègiustoinformare
Regione Friuli Venezia Giulia
Consiglio comunale Udine boccia #cittadinanzaMaignan


Mike Maignan per adesso non avrà CITTADINANZA poiché occorrevano 3/4 consiglieri, minoranza destra affossa proposta

Il Consiglio comunale di Udine ha bocciato la proposta di concedere la cittadinanza al portiere del Milan Mike Maignan, offeso con ingiurie razziste durante la partita contro l’Udinese al Friuli, il #20gennaio2024
Per far passare la proposta non erano sufficienti i voti della sola maggioranza ma occorrevano i tre quarti dei voti dei consiglieri.

La minoranza di centrodestra ha votato invece in modo compatto contro la proposta del sindaco Alberto Felice De Toni a capo di una amministrazione di centro sinistra, tutta UDINE ha perso altra buona occasione per fare bella figura e chiedere scusa 


#sapevatelo2024

 

 

 

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