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IRCCS CROB, STABILIZZATI 13 RICERCATORI FANELLI: «SIAMO TRA I PRIMI IN ITALIA»

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Con la firma di ieri si è finalmente concluso l’iter di stabilizzazione per i 13 professionisti dell’Irccs Crob tra ricercatori e personale di supporto alla ricerca. «L’Istituto – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Francesco Fanelli – è tra i primi in assoluto a livello nazionale ad aver immediatamente applicato quanto previsto dalla norma per la stabilizzazione dei lavoratori e lavoratrici della ricerca sanitaria degli Irccs pubblici e Izs, diventata legge lo scorso luglio dal titolo “Disposizioni in materia di personale della ricerca sanitaria degli Irccs pubblici e degli Izs”. Una firma importante grazie alla quale per i professionisti del Crob il precariato è finalmente un ricordo dopo anni di incertezza e lotte sindacali che hanno accomunato tutti i ricercatori italiani. Si tratta di un grande risultato ottenuto grazie alla professionalità del management dell’Istituto, una soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo molto atteso che con determinazione abbiamo perseguito e che sono certo andrà a rafforzare in termini di motivazione, un personale che già si è dimostrato qualificato e vitale per l’irccs Crob di Rionero in Vulture che potrà contare su una programmazione sempre più lungimirante». Hanno firmato l’assunzione a tempo indeterminato i ricercatori dell’Istituto e il personale di supporto rientranti nella cosiddetta “piramide della ricerca” ed aventi i requisiti previsti dalla legge. I 13 professionisti erano stati reclutati a tempo determinato e hanno maturato al 30 giugno 2023 alle dipendenze di un ente del Ssn almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, ivi inclusi contratti flessibili e borse di studio, negli ultimi 8 anni.

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