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TURISMO, D’OTTAVIO: «PRESENZE, PIÙ 23%»

Potenza, Blasi e Andretta sulle occasioni mancate: «da città europea dello sport a città senza impianti sportivi». L’intervista all’assessore comunale: «Dà frutti la promozione fuori regione»

Potenza, capoluogo di regione più alto d’Italia, vanta un paesaggio mozzafiato e una ricca storia che affascina sempre di più i visitatori che scelgono la Basilicata come meta delle loro vacanze. La città offre un’esperienza autentica e affascinante per i visitatori. Dei frutti dell’attenta programmazione culturale e turistica della città ne parla l’assessore al ramo di Potenza, Stefania D’Ottavio

Assessore, a stagione turistica conclusa, quali sono i dati delle presenze in città?

«I dati sul turismo riferiti al primo semestre del 2023 premiano la città di Potenza. Infatti, abbiamo registrato il 23% in più di presenze rispetto all’anno scorso. Potenza ha uno sportello di informazione turistica, lo I.a.t., al piano terra del Palazzo della Cultura e del Turismo che, voglio ricordare, è stato aperto nel 2019 da questa Amministrazione. Fu il primo atto, fortemente voluto dal sindaco Guarente. È dallo sportello di informazione turistica che passano tutti i visitatori della città che, in forma volontaria, compilano il modulo di gradimento. Dai dati raccolti si evince che i turisti apprezzano molto il centro storico anche se sottolineano un lieve disagio per la chiusura dei negozi nel primissimo pomeriggio. Molto apprezzata l’accoglienza da parte delle nostre strutture ricettive e la professionalità degli operatori che lavorano presso l’ufficio turismo. Il Teatro Stabile così come la Torre Guevara sono tra i luoghi maggiormente apprezzati».

Che tipo di turismo si registra a Potenza?

«Il turismo che si registra a Potenza è sia quello del viaggiatore classico a cui piace visitare i luoghi, i monumenti di una città e conoscerne la storia ma quello che si registra a Potenza è un turismo fatto dal “viaggiatore curioso” che ama Potenza perchè città alle porte dell’Appennino quindi meta privilegiata per escursionisti. Partendo da Potenza amano immergersi e scoprire la provincia. I visitatori che giungono nel capoluogo sono quelli che scelgono di visitare la regione. Proprio su questo punto come città abbiamo favorito l’azione di pro- mozione messa in campo dall’Apt e dal direttore Nicoletti che ha concentrato l’attenzione su tutto il territorio regionale, questo ha consentito a Potenza di emergere come città capoluogo con i suoi servizi tanto è che nella proposta come città aperta ai turisti si parla sempre di Potenza e provincia. Partendo da Potenza, pernottando in città e godendo dei servizi e delle attrazioni che la città offre, i turisti poi esplorano la provincia. Importanti, in questo senso, sono le collaborazioni con mete turistiche quali Pietrapertosa, Castelmezzano e soprattutto Brindisi di Montagna con il Parco della Grancia. Potenza è nell’elenco delle città “Smart working place” e questo ha favorito un tipo di turismo che porta a stabilirsi in città e dopo il lavoro godere appieno delle opportunità che offre il territorio»

È più un turismo italiano , europeo o anche internazionale?

«Principalmente i turisti che arrivano a Potenza sono italiani anche se abbiamo registrato la presenza di turisti europei e anche qualcuno proveniente dall’Oriente»

Potenza è stata location di diverse produzioni cinematografiche, quanto questo ha aiutato il turismo?

«La città si è aperta alla possibilità di essere non solo set cinematografico ma produzione cinematografica. Molti film sono stati interamente prodotti in città, penso al “Caso di Elisa Claps” o all “Notte più lunga dell’anno”. Questo ha aiutato l’economia e la città con le tante presenze del cast ma ha anche aiutato a promuovere all’esterno la nostra città»

Assessore di fronte ad una domanda sempre più crescente quale è l’offerta turistica?

«Partiamo da un turismo territoriale con un ufficio informazioni efficiente per poi arrivare a quello che secondo noi è davvero la carta vincente. Per promuovere al meglio la nostra città non vi è strategia migliore, a nostro avviso, che quella di partecipare alle fiere. Abbiamo portato Potenza nelle più importanti fiere italiane. Nel 2023 abbiamo ripartecipato alla BIT di Milano, alla TTG Travel Experience di Rimini, abbiamo partecipato per la prima volta e ci ritorneremo, alla “Terra Madre” di Torino e parteciperemo prossimamente alla fiera “Turismo delle Radici” che si terrà a Matera. Promuovere la città nelle fiere è fondamentale. C’è molta curiosità verso la Basilicata e verso Potenza città capoluogo. A questo poi abbiamo aggiunto l’organizzazione di eventi culturali e sportivi di rilevanza internazionale che certamente hanno aiutato ad elevare la qualità della nostra offerta turistica. Abbiamo lavorato tantissimo anche sul nostro attrattore principale: la Storia Parata dei Turchi. Un evento che ha visto incrementare le presenze in città».

Quali sono i prossimi eventi in città? Avete già pensato ad un cartellone natalizio?

«Cercheremo di animare, durante il periodo natalizio, il centro storico. Siamo già a lavoro per garantire un periodo natali- zio allegro ed effervescente . Stiamo organizzando qualcosa anche per il Capodanno. Garantiremo un programma culturale e di eventi che pos- sano piacere a grandi e anche ai bambini».

Rosamaria Mollica

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