AttualitàBasilicata

POLESE SU PRECARI COVID IN BASILICATA

“Occorre una norma nazionale per superare il problema”, ha detto l’esponente di IV

Il vicepresidente del Consiglio Regionale, Mario Polese (IV) ha incontrato il direttore dell’Asp, Antonello Maraldo, sulla questione dei precari Covid.

Da quanto emerge – ha detto Polese – il numero di precari stabilizzabili per legge non è totalmente assorbibile dalle strutture regionali. Non è decisione che sta in capo alle aziende regionali, ma una norma nazionale”. Per questo, il vicepresidente del Consiglio Regionale ha annunciato: “Presenterò una mozione in Consiglio Regionale in cui si chiede al presidente della Giunta, Vito Bardi, di farsi carico nella Conferenza Stato Regioni del tema dei precari Covid per modificare la legge. Ovviamente, la questione non riguarda solo la Basilicata ma tutto il Paese. Durante il Covid – ha proseguito Polese – per fronteggiare la grande emergenza è stato assunto un numero di operatori sanitari ben al di sopra di quello che le norme odierne consentono di assumere. Si tratta di un problema nazionale che andrebbe superato, però, con una norma governativa”.

Al momento, da quanto lo stesso Polese ha appreso, c’è da trovare una soluzione per 13 Oss che rimarrebbero fuori dalle stabilizzazioni, e per gran parte degli infermieri: circa 65 persone per le quali dovrebbero essere attivate 130 assunzioni totali per rimanere nei vincoli di legge.

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