PERICOLO CINGHIALI, GLI AGRICOLTORI CHIEDONO L’INSTALLAZIONE DI GABBIE PER LA CATTURA

Il comune di Policoro nelle scorse setti- mane ha dimostrato che è possibile, con un piccolo investimento di risorse comunali, catturare con le gabbie un numero considerevole di cinghiali, sia in base alle risorse impiegate che alla durata dell’iniziativa. La problematica dei cinghiali, oramai di una gravità insostenibile per l’intero settore agricolo della Provincia di Matera, non può essere affrontata con un’iniziativa estemporanea, ma con un programma di medio-lungo periodo da parte di tutte le istituzioni competenti. Risulta necessaria un’estensione su tutto il territorio provinciale dell’iniziativa di Policoro per evitare che le singole azioni messe in campo senza un coordinamento spaziale e temporale non producano alcun effetto tangibile sulla numerosità dei cinghiali. Per questo, in data 7 agosto, il Comitato Agricoltori del Metapontino, costituito da numerosi operatori del settore agricolo dei Comuni della fascia jonica lucana, ha chiesto a tutti i Comuni della Provincia di Matera, con un’azione coordinata tra di loro e con le altre istituzioni che stanno già realizzando iniziative in tal senso, che provvedano ad istallare gabbie per la cattura di cinghiali. Inoltre, che insieme al Prefetto e al Presidente della Provincia, oltre agli Assessori regionali competenti, promuovano la costituzione di aziende sul territorio della Provincia di Matera che possano offrire tali servizi così da creare una ricaduta positiva anche su altri settori economici. Si spera che il numero delle gabbie sul territorio venga stabilito tenendo conto dell’ampiezza del proprio territorio agricolo comunale e dell’incidenza dei danni patiti dagli agricoltori e che la distribuzione delle gabbie sul territorio comunale venga fatta con metodi che siano facilmente compresi e accettati dagli agricoltori, come ad esempio il sorteggio pubblico. A settembre il Comitato Agricoltori del Metapotino si riunirà a Montalbano per assumere una forma ufficiale e coinvolgere tutti gli agricoltori che vivono quotidianamente la problematica dei cinghiali, ma anche quella relativa al Consorzio di Bonifica.