MONTESERICO,RICHIAMO DI ESPERIENZE ARTISTICHE

È giunto alla terza edizione il Premio internazionale d’arte contemporanea di Porta Cœli Foundation che, con il suo ormai consolidato format, coinvolge il sistema dell’arte contemporanea intorno alle più rilevanti urgenze culturali e che genera una fondamentale occasione di connessione tra esperienze artistiche su scala globale. Il Mediterranean art prize, realizzato con cadenza biennale in siti lucani di grande suggestione, è ormai appuntamento di grande richiamo e lo testimoniano le centinaia di candidature che pervengono da ogni parte del mondo. Il format ha guadagnato sempre crescente prestigio con una rete di partenariato che vanta referenti operanti in Europa, in nord Africa, in Medio Oriente, negli Stati Uniti d’America e nel Caucaso.

La mostra dei finalisti è stata inaugurata sabato 5 agosto presso il Castello di Monteserico in agro di Genzano di Lucania, con 46 gli artisti che presentando le proprie opere e concorrono al prestigioso premio che prevede tre categorie: pittura, illustrazione e tecniche calcografiche – scultura e installazione- fotografia, video arte e performance. Complessivamente rappresentati 13 Paesi del mondo attraverso le 74 opere finaliste selezionate. La quasi totalità degli artisti finalisti sta pervenendo in Basilicata e in particolare in Genzano di Lucania per la diretta partecipazione alla fase finale del premio. Tale circostanza favorirà la generazione di una rinnovata esperienza di comunità internazionale, a conferma della chiara vocazione dei territori lucani alla sperimentazione di dispositivi che, concepiti intorno al sistema dell’arte, intendono sostenere processi di ricerca e generazione di contenuti di portata globale. Per l’intero periodo e dunque fino alla cerimonia di premiazione del 13 agosto verrà garantita l’apertura al pubblico del Castello, con accesso gratuito, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30. Nel medesimo periodo, verranno realizzati appuntamenti collaterali al Premio internazionale.

Il Sindaco Viviana Cervellino si sofferma sull’importanza del Premio e del sito di Monteserico: «Immaginare una diversa narrazione di un’area interna, attraverso la pratica artistica: è questo il tentativo che si presenta per lo più come una vera e propria necessità. La potenza evocativa di un luogo suggerisce un percorso che è quello di creare una mescolanza di storie, capaci di esorcizzare quel luogo comune che ci vede lontani, da tutto. Soprattutto dalla bellezza. Questo è Monteserico. La sua attrattività è la sua forza di richiamo di esperienze artistiche. L’isolamento si combatte non solo con km di strade ma con incontri e miscellanee esperienziali. Portare artisti da tutto il mondo in un piccolo centro significa aprirsi all’esperimento della contaminazione. Ci si salva così: guardando il mondo con gli occhi e le vite degli altri; l’unica via per farlo, è importare esperienze artistiche.
Per questo, proviamo a creare connessioni artistiche tra territori che hanno in comune la necessità di segnare un percorso di crescita sociale, lungo una bisettrice culturale identitaria. E la cultura mediterranea ben si presta a questo disegno. L’occasione è questa e non può che essere la più idonea di tutte a far riscoprire pregevoli patrimoni umani e materiali che l’arte saprà condurre verso processi di rinvigorimento culturale, archiviando così una stagione caratterizzata da una significativa povertà culturale e quindi educativa».

Il Mediterranean art prize è curato dal Direttore artistico di Porta Cœli Foundation, Prof. Donato Faruolo, e beneficia del patrocinio morale del Ministero della Cultura, dei Comuni di Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, Armento e San Chirico Raparo oltre che dell’Unpli di Basilicata e della Nile Gallery de Il Cairo.
A latere del Premio internazionale, per come ormai tradizione nel format, verrà anche attribuito il Premio speciale della Presidenza e il Premio alla carriera 2023. Previsti anche le attribuzioni del premio “Unpli Basilicata” e del premio “Echi del Mediterraneo” attribuiti rispettivamente dal Presidente regionale dell’Unpli -Vito Sabia e dal Maestro Pasquale Menchise.