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EX VOTO IN ONORE DI SAN ROCCO LA COMUNITÀ DI TOLVE SI PREPARA

Domani alle 20 il sindaco scoprirà l’allestimento “Ex voto suscepto”, spazio espositivo sulla devozione al Santo

La comunità di Tolve si prepara ad un importante evento che il Sindaco Pasquale Pepe ha annunciato con poche ma importanti parole: «Un altro passo importante è sta- to compiuto. L’8 agosto, alle ore 20:00, lo scopriremo insieme». In occasione di questo evento importante per la comunità tolvese, abbiamo raggiunto il Primo Cittadino, che così entra nei dettagli: «La realizzazione dell’allestimento dedicato agli ex voto di San Rocco dal titolo “Ex Voto Suscepto” rientra tra le operazioni individuate dalla Strategia di Area Interna dell’Alto Bradano, finalizzati ad incrementare le condizioni di attrattività del Comune di Tolve in ordine al patrimonio culturale». L’idea di realizzare uno spazio espositivo e narrativo dedicato alla devozione a San Rocco a partire dagli ex voto ad egli donati, presenti nella Casa del Pellegrino, «prende le mosse da un più ampio quadro di interventi di valorizzazione del culto di San Rocco messo in campo dall’Amministrazione comunale di Tolve in collaborazione con la diocesi di Acerenza e la Pontificia Basilica Santuario San Rocco di Tolve – prosegue Pepe- Nella definizione progettuale,si è partiti dalla consapevolezza che i beni cultuali sono un “patrimonio complesso”, per la ricchezza dei significati e dei valori cui rimandano, per il legame che conservano e sviluppano col popolo che li anima e perle “esternalità positive” che generano a livello sociale e culturale e pertanto necessitano di una mediazione che aiuta a comprenderli e goderli a pieno». In quest’ottica la sera di martedì 8 agosto presso la Casa del Pellegrino «si terrà la benedizione dell’esposizione votiva in onore di San Rocco a completamento di un allestimento che in passato aveva visto interessata l’adiacente Chiesa di San Pietro. Ogni oggetto trattato racconta una storia in sé e tutti insieme rivelano la devozione di un intero popolo e il suo legame con il Santo. L’ex voto rappresenta un gesto pubblico o privato nei confronti del Santo, che, essendo stato pregato o evocato, ha interceduto presso il comune mortale, curandolo o addirittura salvandolo. Più che per il loro pregio artigianale o artistico colpiscono per il loro significato e per il senso di devozione. Il devoto si affida al Santo certo di trovare ascolto. Gli oggetti presenti nell’allestimento testimoniano esattamente questo». «Proprio per queste ragioni non è stato facile approcciare al tema – sottolinea il responsabile della mostra, l’Ingegnere Claudio Paternò- Non si è trattato semplicemente di un lavoro tecnico allestitivo.Abbiamo provato a restituire il senso degli oggetti e a rendere onore al Santo e alla comunità che si riconosce in esso». Sempre a Cronache, durante l’intervista per il format televisivo “Dicono di noi”, il Primo cittadino ci aveva infatti raccontato l’impegno su questo fronte, «lavorando su più ambiti, dal consolidamento alla tecnologia degli Uffici, così come per dare al centro storico il giusto aspetto e propensione all’ospitalità considerato che ospita il Santuario, San Rocco, la Casa del Pellegrino, gli Ex Voto. San Rocco è il nostro Patrono e sul turismo religioso stiamo investendo tanto, collaborando con la Parrocchia, dando delle risorse importanti affinché si sistemassero gli Ex Voto presso la Casa del Pellegrino e collaborando per un altro finanziamento importante sempre sulla struttura- spiegava Pepe- Vogliamo sostenere la Parrocchia ma vogliamo poi investire anche su quelli che sono i beni immateriali, per arricchire sempre di più con tutte le forze associative che vogliono cimentarsi con la vicenda gloriosa di Tolve e estendere la vicenda rocchiana lungo tutto l’arco dell’anno».

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