BALVANO, CAMBIO DELLA SEGNALETICA VERTICALE
Sostituzioni dal cartello di benvenuto alla stazione ferroviaria, dalle chiese al Castello e al Ponte Tibetano
Ritorniamo nel comune di Balvano, dal quale già nel mese di novembre scorso, Cronache raccontava il lavoro dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Ezio Di Carlo, in merito alla sostituzione della segnaletica verticale in paese e non solo. «Un intervento necessario per dare il benvenuto a chi viene da fuori, guidandolo verso i punti di attrazione del nostro Comune» sottolinea oggi il Primo cittadino che ragguaglia sul proseguimento della posa in opera della cartellonistica. Compaiono così i nuovi segnali che augurano il benvenuto a visitatori e turisti in più lingue straniere, indicano la direzione per lo Scalo di Balvano, per la stazione ferroviaria, ed il campo sportivo, la zona industriale, e poi i Carabinieri e la Protezione Civile, fino alle diverse direzioni per raggiungere il raccordo autostradale Sicignano-Potenza e Potenza capoluogo.
In marrone invece, come previsto dal Codice della strada, le località o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico, denominazioni geografiche, di ricreazione e svago e difatti sono segnalati il centro storico e anche i luoghi di interesse religioso e storico, quali il convento di Sant’Antonio, il Castello dei Conti di Girasole, ed per il patrimonio naturalistico e il turismo adrenalinico il Parco ambientale “Gole del Platano”. Proprio ripartendo dal questo luogo, che unisce natura, storia e turismo esperenziale, il Sindaco spiegava i lavori in corso per «l’installazione di nuovi segnali attraverso un vecchio finanziamento, perché qualche segnale c’è, ma lontano dal paese, per cui chi vi giunge, non riesce ad orientarsi facilmente per giungere alle Gole del Platano.
Fin dall’ingresso del paese metteremo la segnaletica porterà qui, in questo posto bellissimo. Ma anche in questo luogo sono necessarie le indicazioni e la cartellonistica per il modo di attraversamento e di utilizzo del ponte», come poi fatto già dal maggio scorso. Un lavoro dunque portato avanti nel tempo, a cui però il Sindaco teneva molto, «non è possibile che un visitatore o un turista arrivi qui da noi e trovi questa accoglienza. Abbiamo posti bellissimi che meritano di essere valorizzati anche dalla cartellonistica adeguata».
