TARANTO, BLITZ ANTIDROGA SPACCIO ESTORSIONE
Ordinanza di custodia cautelare per dodici persone, di cui due minorenni. Sessanta militari impegnati nell’operazione
Concordavo tramite social quantità e prezzo dello stupefacente, tra i fermati anche minorenni. Alle prime ore dell’alba i carabinieri della Compagnia di Castellaneta, con il supporto dei militari del Comando Provinciale di Taranto e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, a carico complessivamente di 12 persone (di cui 10 maggiorenni:8 in carcere e 2 agli arresti domiciliari e 2 minorenni). I provvedimenti sono stati emessi dai G.I.P. del Tribunale Ordinario e del Tribunale per i Minorenni di Taranto, e notificati a Taranto, Castellaneta, Palagianello, Manduria e in provincia di Bologna. A carico dei fermati concorso nella commissione dei reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e di estorsione.
L’indagine è stata diretta dalle Procure Ordinaria e per i Minorenni di Taranto e condotta anche con sofisticate attività tecniche. Da quanto emerso, gli arrestati, si rifornivano dalle piazze di Taranto e Bari, avevano creato una redditizia rete di spaccio di cocaina e hashish, nella zona di Castellaneta, dove sono presenti alcuni locali notturni, luoghi di richiamo per tanti ragazzi proveniente da ogni parte della Puglia. Lo spaccio avveniva in strada, tramite giovani pusher, e in un appartamento.
Secondo le prove raccolte durante gli indagini si è ipotizzato come il territorio di Castellaneta fosse stato suddiviso, da parte degli arrestati, in un due distinte zone per lo smercio dello stupefacente. Da qui un’operazione di controllo del territorio da parte dei fermati con modalità mafiose.
