PROGETTO BASILICATA AFFRONTA IL TEMA SICUREZZA: «URGE DARE UNA FUNZIONE AL CENTRO STORICO»

“Qualità della vita. Potenza e il suo Centro Storico” è questo il tema dell’assemblea cittadina del Centro Studi “Progetto Basilicata” che si è tenuta ieri pomeriggio nella Sala delle Commissioni del Palazzo del Consiglio di Potenza. L’assemblea ha analizzato le difficoltà che vive il centro storico della città capoluogo e ha avanzato proposte che siano da stimolo e pungolo per l’Amministrazione comunale ad attivarsi in modo da ripristinare la sicurezza e il decoro nel “salotto buono della città”. L’incontro ha visto la partecipazione dei residenti, dei commerciati ma anche dei potentini che hanno a cuore le sorti della città. Il pubblico molto attivo, ha avanzato diverse proposte interessanti e soprattutto ha dato vita ad un proficuo dibattito sulle condizioni in cui versa il centro storico. Tra gli interventi quello di Aurelio Pace, già consigliere regionale, Anna Maria Scalise, coordinatrice del Centro studi e di Salvatore Cosma, socio fondatore e Sindaco di Tursi, Enrico Torlo, segretario cittadino di Progetto Basilicata e quello di Pierluigi Smaldone consigliere di opposizione del Comune di Potenza. «Riteniamo che il tema della sicurezza nel centro storico di Potenza meriti particolare attenzione. Abbiamo discusso prevalentemente di sicurezza nel centro storico perchè questa è l’area che più di qualsiasi altra preoccupa» afferma Torlo. «Riteniamo che ci sia una situazione di degrado generata da una mancanza di controllo dell’intero territorio per assenza delle Istituzioni politiche innanzitutto e poi per una scarsa percezione di quello che è il problema da parte delle autorità che devono surrogarsi alle carenze amministrative, mi riferisco al Prefetto e Questore. La percezione che loro hanno del problema è evidentemente diversa da quello percepito dai cittadini. Noi abbiamo voluto sentire i residenti che vivono il centro storico e ne sono parte integrante per cercare di trasmettere questa percezione alle Istituzioni affinchè possano adottare i giusti provvedimenti» continua il segretario cittadino Torlo. «Il centro storico ha bisogno di una visione, si deve dare ad esso una funzione. Necessariamente. Se invece si continua a lasciarlo nell’attuale stato di abbandono diventa naturalmente un’area di degrado e questa situazione non è più sopportabile» prosegue Torlo. «Molti sono propensi a considerare il problema di natura sociologica e “dare la colpa” alle famiglie e ai giovani, sicuramente c’è anche un aspetto sociologico ma non è quello più importante. È essenziale poi discutere anche su una serie di modelli di riferimento, che si sono imposti negli ultimi anni ma che sono alquanto discutibili. Mi riferisco al consumo eccessivo di alcol, anche durante le festività patronali, oppure la somministrazione degli alcolici ai minorenni da parte dei locali pubblici. Su tutti questi aspetti è necessario intervenire altrimenti si perde il controllo del centro storico e lo si consegna a quella che è una minoranza della città che però condiziona tutti gli altri. L’incontro serve a discutere di tutti questi aspetti e avanzare proposte reali all’Amministrazione».