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MELFI: DANIELE DESTINO FA IL CAMMINO DI COMPOSTELA

Questo ragazzo melfitano, affronta il duro cammino che dopo circa un mese e mezzo, lo condurrà alla Cattedrale di Santiago De Compostela.

Non è affatto usuale, trovare un ragazzo, che affronta il cammino di Compostela. Daniele Destino di Melfi, ragazzo perbene, serio e maturo, ha deciso di affrontare quest’avventura, che racchiude decise difficoltà, ma anche forti motivazioni ed intensità. Lo abbiamo incontrato, proprio mentre sta preparando gli ultimi dettagli per la sua partenza, prevista tra 5 giorni. ” La prima volta che sentii parlare di questo cammino, fu tanti anni fa, rimarca il giovane melfitano. Subito in me nacque una curiosità in merito a questa esperienza. Curiosità, che adesso si è trasformata in certezza”. Daniele Destino è atteso da un cammino davvero arduo, che metterà a dura prova il suo fisico: ” Si tratta di un cammino storico, che inizia fin dai tempi del Medioevo, allorquando, molti pellegrini partivano da tutta Europa per giungere a Santiago De Compostela. Precisamente alla cattedrale, che all’interno contiene le reliquie di San Giacomo. Ci sono vari percorsi che portano alla meta. Quello che farò io è il cammino francese. Parte da un piccolo paesino francese, situato ai piedi dei Pirenei, Saint- Jean Pied de Port, per arrivare alla Cattedrale di Santiago. Il mio programma prevede delle piccole variazioni. L’arrivo vero e proprio sarà l’oceano atlantico le coste di Finisterre, quello che in passato era il punto più estremo delle terre conosciute. Non ho il tempo che mi corre dietro per fortuna. Facendo un piccolo programma, credo che mi attenda, un mese e mezzo circa di cammino”. Un cammino duro, non semplice, dove la motivazione è alla base di tutto. ” Io amo camminare. Camminare mi fa star bene. Quando lo faccio, riesco ad ascoltare il mio corpo. e la mia mente. Per me è molto importante. Riesco ad appropriarmi del mio tempo, che nell’ambito di una società moderna, cosi veloce e frenetica, mi fa sfuggire questo di mano. Ho il bisogno di farlo. Non voglio crearmi grandi aspettative. Il cammino di per se è un mix di sorprese ed emozioni. E voglio che rimangano tali. Quindi non creo aspettative. Quello che mi lascia ben sperare è sicuramente,  l’arrivo. Dopo tanti chilometri, su terreni, aridi,  con il caldo, sapere di raggiungere la costa oceanica con quelle acque fredde e potermi fare un bagno, rappresenta sicuramente una grande soddisfazione”. Non resta che auguragli buona fortuna. E’ proprio il caso di dire, che lo attende un lungo viaggio.

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