TRANI, COMMEMORA IL CARABINIERE DE GENNARO
Per la Giornata delle Vittime del terrorismo, nuova targa toponomastica al militare ucciso da separatisti sudtirolesi
La Città di Trani ricorda il carabiniere Luigi De Gennaro, nella Giornata che il Parlamento italiano ha voluto intitolare alla memoria delle vittime del terrorismo. Il carabiniere tranese fu ucciso il 26 agosto del 1965 per mano di un commando terrorista altoatesino nella Stazione Carabinieri di Sesto Pusteria, in provincia di Bolzano. Il Prefetto della Provincia Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso, il comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandro Andrei, il sindaco della città, Amedeo Bottaro ed i fratelli del carabiniere hanno scoperto la nuova targa toponomastica della strada che era già intitolata al militare e che adesso specifica il riconoscimento della medaglia d’oro quale “Vittima del terrorismo”. Con De Gennaro fu ucciso anche il suo collega Palmerio Ariu.
Luigi De Gennaro, classe 1941, entrò nell’Arma nel 1961. Quattro anni dopo fu destinato alla Stazione di Sesto Pusteria, paese al confine con l’Austria. Il 26 agosto di quell’anno, intorno alle 21, un commando terrorista appartenente a un’organizzazione separatista sud-tirolese sparò raffiche di mitra dal piazzale antistante la caserma: il militare tranese fu ferito gravemente al torace e morì all’ospedale di San Candido poco dopo il ricovero. Il 21 aprile 2010 a De Gennaro venne concessa la Medaglia d’Oro di Vittima del terrorismo.
