LA PROTETTRICE DELLA BASILICATA DAL PAESE TRASLATA SUL SACRO MONTE DI VIGGIANO

La Madonna Nera di Viggiano, regina della Lucania e cuore pulsante della devo- zione religiosa di questa regione e di quelle circostanti è salita ieri sul Sacro Monte di Viggiano , dal quale riscenderà a settembre per essere ricondotta nuovamente nella sua Chiesa, la Basilica Pontificia Minore. Sabato invece la statua era stata translata nella chiesa di San Sebastiano, dopo la Santa messa, iniziando così ufficialmente le celebrazioni. I pellegrini hanno percorso ieri 12 chilometri in quello che è di fatto un percorso di devozione sempre vivo nel cuore del- le genti lucane, che attraversa generazioni differenti senza mai sminuire il fervore religioso. Alle ore 6 sono iniziate le solenni celebrazioni con l’inizio della messa e alle ore 07:00 è iniziato il cammino religioso che da Piazza Plebiscito si è snodato fino a Piana Bonocore. Dopo la messa i cento portatori , insieme ai pellegrini, hanno ripreso la processione che li ha condotti fino alla vetta del Sacro Monte dove sorge il Santuario della Madonna Nera. Il Santuario sorge proprio nel luogo dove la Madonna di Viggiano fu ritrovata, ed è la sua una storia antica.7 La statua fu infatti venerata nella città di Grumentum, fino alla sua distruzione avvenuta intorno al 1050 d.C. per mano dei Saraceni, che indusse il Clero in fuga a nasconderla sulla cima del vicino Monte di Viggiano. La leggenda narra di alcuni pastori che qualche secolo dopo, attirati da strani bagliori, segnalarono per primi il luogo in cui era stata nascosta. Miracolosamente intatta, la statua fu condotta a Viggiano e collocata nella cappella di Santa Maria fuori le mura. Una seconda leggenda vuole che sia stata la statua stessa a scegliere il luogo della sua permanenza: quando gli abitanti della vicina Marsicovetere portarono via il simulacro per dargli una sede nel loro paese, la Vergine da sola tornò nella cappella sul Monte di Viggiano. Si stabilì così la tradizione di celebrare due volte l’anno la Madonna Nera: la prima domenica di maggio, quando dal Santuario la statua viene trasferita sulla vetta del monte , e la prima domenica di settembre, quando dal Santuario ritorna in paese. Circa 50 mila pellegrini ogni anno giungono nelle strade del paese la prima domenica di settembre. In Italia, come in altri paesi del continente europeo, non è raro imbattersi nell’effige di una Madonna Nera, solo nel nostro paese se ne contano 121 (celebre la Madonna di Loreto, per citarne una) ma le Madonne Nere in Europa sono 741. In Francia se ne trova più della metà (421), poi viene l’Italia e a seguire la Spagna con 108 statue . Una è presente in Kosovo, una in Montenegro ed in Turchia. Se ne contano diverse anche in altre parti del mondo, in quello che è un culto molto esteso.

ANNA TAMMARIELLO