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GIUSEPPE CORRAO 25 ANNI SI È LASCIATO CADERE NEL VUOTO DALLA TORRE GUINIGI IN LUCCA

“È un giorno triste per Lucca e tutta la Toscana che deve chiamare tutti noi a una riflessione profonda”

#ègiustoinformare #ciaogiuseppe 

Sit tibi terra levis

Giuseppe Corrao prima di lasciarsi cadere nel vuoto dalla Torre Guinigi di Lucca
Terrore a Lucca: muore cadendo dalla Torre Guinigi

La tragedia in centro:
inutile ogni tentativo di soccorso

Lucca, 7 febbraio 2023
Tragedia a Lucca, dove un uomo è caduto dalla Torre Guinigi, uno dei simboli della città, in via Sant’Andrea.
Terrore in centro, dove sono arrivati il 118, i vigili urbani, i vigili del fuoco. Per l’uomo non c’era più niente da fare.
Un tragico volo, di diversi metri, avvenuto intorno alle 10 nella mattina di martedì 7 febbraio.

L’allarme è stato dato da alcune persone che hanno visto il corpo a terra.
Si cerca di capire l’identità dell’uomo e che cosa sia accaduto.

Potrebbe trattarsi di un gesto volontario

La Torre Guinigi è uno degli edifici che più racconta la storia di Lucca, una delle torri che popolavano la città nell’anticihità.
È alta oltre quaranta metri.



Il 118 aveva allertato anche l’elicottero Pegaso ma l’uomo sarebbe morto sul colpo.

La torre è aperta e visitabile ed è molto frequentata da turisti di tutto il mondo.

🔴 Secondo le testimonianze di alcuni turisti americani che erano lì in quel momento l’uomo si sarebbe lanciato volontariamente‼️

La chiamata al 118 e alle forze dell’ordine è delle 10.16. Un’ambulanza è immediatamente andata in via Sant’Andrea ma il personale non ha potuto che constatare il decesso dell’uomo.

Lucca, si suicida gettandosi dalla Torre Guinigi.
L’ultimo messaggio:

“Vi voglio bene, non è colpa vostra”

Scala Torre Guinigi a Lucca e si getta nel vuoto.

È morto così un 25enne che lavorava presso l’ospedale cittadino.
Sui social il suo messaggio d’addio

Tragedia a Lucca dove un ragazzo è morto cadendo dalla Torre Guinigi, monumento medievale alto più di 40 metri che sovrasta il centro cittadino.

Fin dalle prime informazioni raccolte è sembrata chiara la natura intenzionale del gesto.

Suicidio a Lucca dalla Torre Guinigi

Il dramma si è verificato poco dopo le 10:00 di martedì 7 febbraio.
Come accade ogni giorno, la torre era affollata di turisti italiani e stranieri.

Il giovane ha atteso l’apertura del monumento alle 10:00 in punto e ha scalato la torre come qualsiasi altro visitatore.

Poi, come riporta ‘La Nazione’, alcuni americani l’avrebbero visto scavalcare il parapetto per lasciarsi cadere nel vuoto.

Torre Guinigi è una torre medievale alta 44,25 metri. Si trova nel centro di Lucca all’angolo tra via Sant’Andrea e via delle Chiavi D’Oro

La chiamata al numero unico delle emergenze è stata registrata alle 10:08.
Scattato l’allarme, una pattuglia della polizia, i vigili urbani di Lucca e un’ambulanza della Croce Rossa hanno immediatamente raggiunto la torre, in via Sant’Andrea.

Allertato anche il personale dell’elisoccorso Pegaso.

Ma una volta giunti sul posto gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare la morte del giovane, avvenuta sul colpo.

Sul posto sono poi arrivati anche il sindaco Mario Pardini e gli assessori Minniti, Pisano e Bruni. Torre Guinigi rimarrà chiusa almeno fino a venerdì 10 febbraio.

Il messaggio di addio

La Gazzetta di Lucca ha rivelato l’identità della vittima:

si tratta di Giuseppe Corrao, 25enne di origine messinese che lavorava presso il laboratorio dell’ospedale San Luca di Lucca con un contratto a tempo determinato.
Giuseppe Corrao prima di lasciarsi cadere nel vuoto dalla Torre Guinigi di Lucca
Alle 10:04 del mattino, prima di saltare nel vuoto, il giovane ha affidato a Facebook il suo messaggio d’addio:
“Chiedo scusa a tutti quelli che ne soffriranno. A chi più, a chi meno, vi voglio un bene dell’anima e sottolineo che apprezzo quanto ci abbiate provato. Non è colpa vostra, non è mai stata colpa vostra. Ora, con finalmente un po’ di pace nel cuore, vi saluto e vi auguro di ripensare solo alle cose belle e all’amore e all’amicizia che ci sono stati”


Giuseppe Corrao ha infine messo un hashtag in calce al suo messaggio: #pipirulipiangeva

Emergenza suicidio, numeri utili

Chiunque stia attraversando periodi di profondo dolore e confusione può trovare aiuto rivolgendosi alle strutture preposte.
Ecco tre numeri utili, fra i molti disponibili:

🔹Telefono Amico – 345 0361628 – 02 2327 2327 (dalle 10:00 alle 24:00)
🔹Numero verde Samaritans – 0677208977 (dalle 13:00 alle 22:00)
🔹Numero unico per le emergenze – 112 (sempre disponibile)

Torre Guinigi

Il suo nome è legato ad una famiglia che fu ricchissima e potente, estinta proprio a metà del secolo scorso.
La Torre s’innalza all’angolo tra via Sant’Andrea e via delle Chiavi D’Oro. Costruita in pietra e mattoni, la Torre dei Guinigi è alta 45 metri e si distingue da tutti gli edifici del centro storico per gli alberi che crescono sulla sua sommità. Tra le torri medievali, appartenute a famiglie private, essa è l’unica che non sia stata mozzata o abbattuta nel XVI secolo.
La Torre è diventata col passare del tempo, come la cerchia muraria, un vero e proprio simbolo distintivo della città di Lucca.
E’ un po’ faticosa la salita dei 230 scalini ma una volta raggiunta la cima sarete soddisfatti: una bella vista sui tetti rossi delle case, le vie che si intersecano tra i palazzi, le colline e le montagne…e tanta pace e tranquillità!

Ma cosa ci fanno dei grandi lecci sulla vetta di una torre?
Si narra che la famiglia Guinigi volle piantare questi alberi, probabilmente nel Trecento, per rendere più piacevole la loro tenuta. Decisero quindi di piantare degli alberi, là in alto, dove fossero ben visibili da tutti, e dove tutti potessero constatare che stava cominciando una nuova epoca.
L’albero quindi come simbolo della Rinascita;

Ma c’è anche chi dice che all’epoca la potenza di una famiglia nobile fosse direttamente proporzionale all’altezza della torre del proprio Palazzo, per questo, non potendo innalzare la torre per motivi strutturali decisero di piantarci degli alberi;
Altra leggenda molto simpatica è che fossero stati piantati per tentare di rendere la torre di Lucca più alta della Torre di Pisa, eterna città rivale

#ègiustoinformare

ANTONIO MAZZEO Presidente del Consiglio regione Toscana: 
“Non è colpa vostra. Vi voglio bene”

Questo è stato l’ultimo, tragico, post su Facebook del 25enne
Giuseppe Corrao prima di lasciarsi cadere nel vuoto dalla Torre Guinigi di Lucca.

Sono notizie che lasciano attoniti, sgomenti e con un profondo senso di impotenza e ingiustizia.

È un giorno triste per Lucca e tutta la Toscana che deve chiamare tutti noi a una riflessione profonda.

Alla sua famiglia e ai suoi cari mando un abbraccio, con il cordoglio e la vicinanza di tutto il Consiglio regionale della Toscana”
Antonio Mazzeo

#sapevatelo2023 — presso Torre Guinigi Lucca

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