«LA BASILICATA DEVE ESSERE CENTRALE PER IL GOVERNO»

Il presidente di “Noi con l’Italia” Maurizio Lupi, accompagnato dall’onorevole Alessandro Colucci, ha incontrato a Potenza il presidente della regione Vito Bardi e subito dopo iscritti e simpatizzanti del partito in una sala congressi della città.

Ad accoglierlo Maurizio Lupi ha trovato il coordinatore regionale di “Noi con l’Italia” Francesco Cannizzaro, il neo assessore comunale alle infrastrutture Massimiliano Di Noia e Piero Calò, anche lui appena entrato nell’assise comunale di piazza Matteotti. Tre sono stati i temi sottoposti al presidente Bardi dalla delegazione di “Noi con l’Italia”. Intanto l’importanza della formazione per evitare l’esodo di circa tremila giovani che ogni anno abbandonano la Basilicata.

«Occorre trovare soluzioni per evitare che le migliori menti lucane vadano via – ha spiegato l’onorevole, Alessandro Colucci – perché qui non hanno opportunità occupazionali ». Proprio i giovani sono una priorità del Partito di Maurizio Lupi. Con Bardi è stato affrontato anche il tema energetico.

«La regione Basilicata – ha proseguito il presidente di Noi con l’Italia, Maurizio Lupi – può e deve diventare centrale nelle politiche del Governo soprattutto per quanto attiene la transizione energetica ». In via Verrastro, poco prima che il presidente, Vito Bardi azzerasse la sua giunta, si è discusso anche di sanità, dopo lo tsunami Covid e di infrastrutture.

«Già – ha ironizzato l’onorevole Lupi – perché non è possibile che per arrivare dalla Regione fin qui in albergo ci siamo voluti oltre trenta minuti. Su questo tema sollecito anche il nostro nuovo assessore comunale, Massimiliano Di Noia perché si metta immediatamente a lavoro seguendo le indicazioni che l’esperto Piero Calò, nostro nuovo consigliere comunale, vorrà dargli».

Il leader di “Noi con l’Italia” ha inoltre avuto parole di grande apprezzamento soprattutto nei confronti del coordinatore regionale del partito e già presidente del consiglio di Potenza, Francesco Cannizzaro elogiato per la sua scelta in consiglio comunale di fare un passo indietro (non esattamente un’azione abituale in questo particolare momento storico della politica italiana) per favorire l’ingresso in giunta proprio di Massimiliano Di Noia ed in consiglio di Piero Calò.

«Questo è il concetto di squadra – ha aggiunto Lupi – che dovrebbe essere di ogni partito quando ascolta tutti e non fa l’interesse di uno soltanto. Questa è proprio la svolta politica che il nostro partito intende dare.

Non il protagonismo individuale ma l’importanza di tutti coloro che lavorano insieme ad un progetto comune». Nel confermare che “Noi con l’Italia” lavorerà per inserire Potenza nel sistema delle città metropolitane lo staff di Maurizio Lupi ha pure ribadito che in quanto partito aperto si impegnerà per coinvolgere soprattutto giovani uomini e donne e per riavvicinare chi si è allontanato dalla politica perché disilluso.

«Partiamo dai comuni, dalle regioni – ha specificato l’ex Ministro alle infrastrutture, Maurizio Lupi – e coinvolgeremo le liste civiche dove ognuno si sente rappresentato. Dobbiamo dare una casa a tutte queste persone. Senza ambiguità lavoreremo per l’unità di tutto il Paese e per dare di nuovo centralità alla politica che nel corso della rielezione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha incassato una sconfitta assoluta.

Grazie a Dio Mattarella ha accettato l’incarico e adesso avremo un presidente della Repubblica che durerà quattordici anni. Una anomalia che segna la sconfitta di noi politici che non abbiamo saputo fare sintesi.

Bene, Noi con l’Italia abbiamo già cominciato a lavorare in un’altra direzione». Infine sulle sanzioni alla Russia.

«Le sanzioni più dure e nette possibili – ha concluso il presidente, Maurizio Lupi – sono l’unica alternativa ad un intervento militare. La coesione che hanno dimostrato tutte le forze politiche italiane sono state la migliore risposta possibile ad una guerra assurda. Ora serve il dialogo, difficile ma non impossibile, per ritrovare la via della pace ».