AttualitàBlog

MARIO DRAGHI INTERVIENE AL G20 COMPACT WITH AFRICA

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alle ore 16.30 interverrà in videocollegamento alla Conferenza del G20 Compact with Africa

Il Presidente Draghi interviene alla Conferenza G20 Compact with Africa

27 Agosto 2021

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alle ore 16.30 interverrà in videocollegamento alla Conferenza del G20 Compact with Africa

 

Intervento del Presidente del Consiglio Draghi alla Conferenza del G20 Compact with Africa

Venerdì, 27 Agosto 2021

A seguire traduzione 

***

Dear Angela,
Dear Colleagues,
Distinguished Participants, 
I am delighted to take the floor as Presidency of the G20 at this event on the Compact with Africa. 
First of all, I would like to thank you, Angela, for your leadership in promoting such a strong partnership between the G20 and the African continent.
This meeting occurs at a pivotal time in the relationship between Africa and the rest of the world.
The pandemic is increasingly under control in many advanced economies, but this is not the case in the world’s poorest countries.
Access to vaccines has been grossly unequal.
Close to 60% of the population in high-income countries has received at least one dose.
In low-income countries, it is merely 1.4%.
The global recovery is just as uneven.
Governments have not had the same fiscal space to mitigate the pandemic shock.
Advanced economies spent 28 percent of their 2020 gross domestic product to boost growth.
Emerging market and low-income economies spent just 7 and 2 per cent.
Such differences deepen global inequalities and make it harder for all of us to bring the pandemic to an end.
We must do more – much more – to help the countries that are most in need.
The G20 supports the equitable distribution of safe and affordable vaccines through initiatives such as the COVAX Facility and the Africa Vaccine Acquisition Task Team.
COVAX has so far shipped close to 210 million vaccines worldwide. AVATT is set to deploy 400 million vaccines across Africa.
These figures must be only a start.
The G20 has also rolled out a package of economic measures to help developing countries tackle the slowdown.
We endorsed a $650 billion allocation of new Special Drawing Rights from the International Monetary Fund that will boost reserves and help the global recovery. 
Of these resources, $33 billion will go to African countries and we are working to further increase this share.
We sped up the replenishment of IDA-20, the World Bank’s fund for the world’s poorest countries.
Finally, the G20 Common Framework intends to facilitate debt restructuring for countries with excessive debt in a comprehensive and sustainable manner.
Compact with Africa countries have been a beacon of hope in these dark times.
Your resilience to adverse shocks has increased during the pandemic, thanks to your investment in the green and digital transformation.
Your experience tells us that bold, transformative and inclusive reforms pay off.
As Germany and France have proposed, Compact countries could benefit from stronger financial incentives and technical assistance to deliver on their reform agenda.
We are ready to consider these proposals in the G20 Finance Track.
With the youngest population in the world, Africa is the future.
It faces enormous political, economic and social problems and is dramatically affected by climate change, but it also has a vibrant private sector, with a growing number of young entrepreneurs and promising start-ups.
Compact countries are best suited to support inclusive economic development, thanks to your commitment to an ambitious reform agenda. 
Italy and the G20 will stand firmly by your side. 

Cara Angela,
Cari colleghe e colleghi,
Illustri partecipanti, 
Con l’Italia alla Presidenza del G20, è un grande piacere prendere la parola in questa conferenza sul Compact with Africa.
Prima di tutto vorrei ringraziare Angela per la sua leadership nel promuovere una collaborazione così forte tra i paesi del G20 ed il continente africano.
Questo incontro si sta svolgendo in un momento cruciale per le relazioni tra l’Africa ed il resto del mondo.
In molte economie avanzate la pandemia è sempre più sotto controllo, ma purtroppo non è così nei paesi più poveri del mondo.
Ci sono state delle enormi disuguaglianze in termini di accesso ai vaccini. 
Nei paesi ad alto reddito quasi il 60% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, mentre in quelli a basso reddito tale cifra è solo pari all’1,4%. 
La ripresa globale è caratterizzata dalle stesse disparità.
Lo spazio fiscale necessario per mitigare lo shock pandemico non è stato uguale per tutti i governi.
Le economie avanzate hanno speso il 28 per cento del proprio prodotto interno lordo del 2020 per restituire impulso alla crescita. 
Nelle economie emergenti e in quelle a basso reddito è stato speso rispettivamente solo il 7 ed il 2 per cento. 
A causa di tali divari si sono ampliate le disparità a livello globale e, per tutti noi, il compito di porre fine alla pandemia è diventato ancora più difficile.  
Dobbiamo fare di più – molto di più – per aiutare i paesi più bisognosi.
La distribuzione equa di vaccini sicuri ed accessibili viene sostenuta dai paesi del G20 attraverso iniziative quali la COVAX Facility e l’unità operativa per l’acquisto di vaccini per l’Africa, denominata ‘Africa Vaccine Acquisition Task Team’ (ovvero ‘AVATT’).
Ad oggi la COVAX ha spedito in tutto il mondo quasi 210 milioni di vaccini. E’ inoltre prevista una distribuzione di 400 milioni di vaccini in tutta l’Africa da parte dell’AVATT. 
Queste cifre devono rappresentare solo l’inizio.
Il G20 ha inoltre introdotto un insieme di misure economiche per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare il rallentamento.
Abbiamo sostenuto l’assegnazione da parte del Fondo monetario internazionale di nuovi Diritti Speciali di Prelievo per un totale di 650 miliardi di dollari, che servirà ad aumentare le riserve ed aiutare la ripresa globale.
Di queste risorse, 33 miliardi di dollari verranno destinati a Paesi africani e stiamo lavorando per incrementare ulteriormente tale quota. 
Abbiamo accelerato il rifinanziamento di ‘IDA-20’, il fondo della Banca Mondiale per i paesi più poveri del mondo. 
Infine è obiettivo del quadro comune del G20 facilitare la ristrutturazione del debito nei paesi con un livello eccessivo di indebitamento, in maniera esauriente e sostenibile.
I paesi del Compact with Africa hanno rappresentato un faro di speranza in questi tempi bui.
Durante la pandemia è aumentata la vostra resilienza agli shock avversi, grazie ai vostri investimenti nella trasformazione ecologica e digitale. 
La vostra esperienza ci insegna che le riforme coraggiose, trasformative ed inclusive danno risultati.
Come proposto dalla Germania e dalla Francia, i paesi del Compact potrebbero beneficiare di incentivi economici più forti e di assistenza tecnica per la realizzazione dei loro programmi di riforma. 
Siamo pronti a prendere in considerazione tale proposte nell’ambito del G20 Finance Track.

La popolazione africana è la più giovane del mondo; l’Africa è il futuro. 


Nonostante si trovi ad affrontare enormi problemi di natura politica, economica e sociale e stia subendo in maniera drammatica gli effetti del cambiamento climatico, l’Africa vanta comunque un vibrante settore privato con un numero crescente di imprenditori giovani e start-up promettenti.

I paesi del Compact sono i più adatti a promuovere uno sviluppo economico inclusivo, grazie al vostro impegno verso un programma ambizioso di riforme.
L’Italia ed il G20 vi sostengono nel modo più risoluto.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti