LEONE ED IL LETTINO DI RECALCATI

E’ risaputo quanto la politica meni vanto delle magnifiche e progressive sorti del suo fare, ma che in Basilicata e perfino ai tempi bui della pandemia, il centrodestra arrivasse a pavoneggiarsi per l’elenco infelice delle sue incapacità, può essere compreso solo dal lavoro d’ascolto dello psicoanalista davanti al lettino del paziente e su cui Massimo Recalcati ha scritto pagine di studio altissime e che pure si dovrebbero leggere per rischiare, almeno in autenticità, la vita di tutti i giorni. Ora ad incorniciare la défaillance sanitaria ci pensa l’assessore alla sanità, Rocco Leone con una nota di autocelebrazione sulla Basilicata che “si posiziona tra le regioni italiane che hanno somministrato più dosi rispetto a quelle ricevute”. L’annuncio trionfalistico vale nulla, non solo per la liquidità temporale del dato, ma soprattutto per la figuraccia rimediata dalla Basilicata col 12° posto nazionale e peraltro dietro le consorelle meridionali Campania e Puglia, già venute in mutuo soccorso al decantato modello organizzativo di Leone sui vaccini antinfluenzali. In necessità ed urgenza valga così l’invito di Massimo Recalcati ad adoperare “l’arma letale della verità”!