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LA BASILICATA NON È IN EUROPA

Europee, FdI 1° partito in regione: Azione non supera il quorum, Benedetto sotto le aspettative, grande risultato della Paterna

Le elezioni europee in Basilicata le vince Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni nella nostra regione raccoglie il 25,50% ed è il primo partito, come non accade né nella vicina Puglia né nel- la vicina Campania Per completare l’analisi va detto che con il dato delle elezioni europee Fratelli d’Italia fagocita gli alleati. Forza Italia e Salvini in Basilicata si fermano rispettivamente al 8,92% e al 5,42%. In pratica stando al risultato elettorale delle elezioni europee il centro- destra in Basilicata è Fratelli d’Italia più gli allea- ti. Scorporando il dato nelle due provincie si può notare che il risultato più importante FdI lo raggiunge in Provincia di Matera dove raccoglie quasi il 30% dei suffragi, mentre a Potenza si ferma al 23,88% perfettamente in linea con la media del collegio ma al di sotto della media nazionale del Partito. Nicola Benedetto, candidato lucano alle elezioni europee, somma in Basilicata circa 10.000 preferenze e, malgrado fosse indicato come vicecapolista dietro Giorgia Meloni, arriva soltanto undicesimo nella circoscrizione, molto lontano da ogni ipotesi di elezione. Escludendo il candidato locale la più votata è Gemma, seguita da Nesci e Ventola. I tre candidati supportati dai gruppo Latronico-Fazzari-Sarli arrivano primi superando abbondantemente Gambino che, invece, godeva del sostegno di Gianni Rosa (che portava anche Docimo), di Alessandro Galella e di Salvatore Caiata (sosteneva anche Gemma). Marcello Gemmato dimostra il suo radicamento sul territorio e, senza il supporto di nessun big del partito ma soltanto con la sua capacità di aggregazione nel mondo della sanità e delle imprese, grazie anche a rapporti bipartisan, consegna al suo candidato Picaro ben 1462 preferenze superando Docimo, candidato di Sangliuliano su cui si è contato direttamente ed esclusivamente il senatore Rosa che si è fermato a circa 1200 voti AZIONE AL 10% Con la candidatura di Marcello Pittella Azione arriva quasi in doppia cifra con un 9.28% a livello Regionale che diventa un 10,77% in provincia di Potenza con una percentuale quasi tripla rispetto al dato elettorale nazionale del Partito. Pittella è il lucano più votato di tutti in Basilicata e, con le sue 32.000 preferenze è il primo nella circoscrizione meridionale in Azione nonché il più votato in assoluto in una singola circoscrizione nel partito di Calenda. Purtroppo per lui, però, Azione non raggiunge il fatidico quorum del 4% e, quindi, non prende il seggio alle elezioni europee. Marcello Pittella rimarrà consigliere regionale e con un lungo video su facebook ha voluto ringraziare tutti i suoi elettori e annunciare la nuova fase costituente che Azione terrà insieme a Calenda.

ITALIA VIVA STATI UNITI D’EUROPA

Italia Viva alle elezioni europee si è candidata nella lista “Stati Uniti d’Europa” insieme ad Emma Bonino. Il partito di Renzi non ha raggiunto il quorum. Se tutta Italia avesse vo- tato come la Basilicata, però, il quorum sarebbe stato raggiunto e il Partito avrebbe avuto l’eletto il proprio rappresentante in Europa. La lista, infatti, nella nostra Regione raggiunge il 5,55% grazie ai quasi sei- mila voti raccolti da Antonio Rubino. Il sindaco di Moliterno si è classificato ottavo nella circoscrizione a pochi vo- ti di distanza dall’ex Ministro Bellanova. Un risultato che, seppur non consentirà a Rubino di diventare onorevole, può essere ritenuto più che lusinghiero.

FORZA ITALIA E LEGA RETROCEDONO

Perdono voti rispetto al- le elezioni regionali For- za Italia e Lega. Il partito di Tajani e quello di Salvini rispetto alle elezioni regionali del mese scorso in Basilicata perdono rispettivamente quattro e due punti percentuali. Un risultato, soprattutto per il Partito di Berlusconi, in netta controtendenza rispetto al dato nazionale che, invece, è stato salutato ieri seri a Porta a Porta con grande soddisfazione da Tajani e Gasparri.

CRESCONO IL PARTITO DEMOCRATICO E I CINQUE STELLE

Oltre Fratelli d’Italia gli altri due partiti che crescono rispetto al dato delle elezioni regionali sono il Partito Democratico e in Cinque Stelle. Il Partito della Schlein raggiunge il 23.18% contro il 13.81% delle elezioni regionali mentre i pentastellati passano dal 7,62% al 12,75%, Nel Pd il più votato in Basilicata è De Caro che risulta anche il più votato nella circoscrizione meridionale, la lucana Giuseppina Paterna raccoglie diecimila preferenze in Regione per un totale di poco meno di 16.000 preferenze nel collegio che fanno di lei una delle ultime della lista dem. Soltanto 3000 le preferenze raccolte dal grillino Incampo in Basilicata per un totale di 6.000 voti in tutto il mezzogiorno con un piazzamento da mera testimonianza e da candidatura di servizio. Nessun lucano, dunque, varcherà le soglie del Parlamento Europeo. Chi ci è andato vicino è Pittella penalizzato dalla debolezza del proprio partito. Altri come Benedetto e Paterna per non essere stati in grado di essere competitivi rispetto agli altri candidati.

Di Massimo Dellapenna

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