FIBROMIALGIA, CONVEGNO A PALAZZO S.GERVASIO
«Informare su come un approccio multidisciplinare possa accompagnare il paziente a una vita accettabile»
Si terrà a Palazzo San Gervasio venerdì 7 giugno presso la Biblioteca comunale “Joseph and Mary Agostine memorial Library”, l’importante convegno dal tema “Fibromialgia. Cosa succede al mio corpo. Identikit del malato fibromialgico», un appuntamento dedicato appunto alla sindrome fibromialgica, patologia ad elevato impatto epidemiologico e sociale. «Lo scopo principale è informare su come un approccio multidisciplinare comprendente la medicina del dolore, un corretto e specifico movimento fisico, adeguati trattamenti fisioterapici e supporto psicologico, possa accompagnare la persona affetta da questa patologia ad una vita accettabile» spiegano gli organizzatori.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali di Angela Terranova Consigliera con Delega alla Sanità del Comune di Palazzo San Gervasio, seguita in collegamento da remoto, da Barbara Suzzi Presidente Comitato Fibromialgici Uniti (CFU) di Basilicata per la Presentazione dell’Associazione e lo status di riconoscimento della Fibromialgia; prosegue l’incontro col Dottor Antonio Giardina Direttore UOSD Terapia del dolore AOR San Carlo Potenza per parlare della gestione del dolore con il paziente fibromialgico; Il Dottor Domenico Santomauro Direttore U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitativa AOR San Carlo farà invece il punto sulle possibili fasi di riabilitazione nel paziente fibromialgico; Ancora, il Dottor Aniello Ertico Psicologo Specialista in Neuropsicologia- Ordine Psicologi di Basilicata tratterà la sfera affettiva e sessuale nel paziente fibromialgico; Rosaria Marino Referente Regionale CFU Basilicata porterà invece le esperienze di vita come paziente fibromialgico; Maurizia Buonvino Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Palazzo San Gervasio esporrà i risvolti psicosociali e sociali del paziente fibromialgico nel contesto lavorativo, oltre a moderare tutti gli interventi dell’incontro. Infine, saranno affidate al Sindaco Luca Festino le conclusioni di un evento dalla grande valenza sociale oltre che sanitaria.
L’evento si tiene a poca distanza dalla Giornata Mondiale della Fibromialgia che cade il 12 maggio, quando su tutto il territorio nazionale con l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”, si possono vedere tinti di luci viola viola piazze, edifici e monumenti, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia degli anni scorsi ha contribuito ad aggravare ulteriormente. Le contemporanee immagini accompagnate da messaggi di sensibilizzazione e informazione, sono infatti un veicolo eccezionale di promozione dei diritti dei pazienti.
La fibromialgia, anche detta sindrome fibromialgica, è una patologia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, disturbi del sonno, fatica cronica, alterazioni neurocognitive e molti altri sintomi, come la cefalea o la sindrome del colon irritabile. Questa condizione può manifestarsi a qualunque età, anche se più spesso nella terza/quarta/quinta decade di vita, interessando di più ile donne. Ha un andamento cronico e i sintomi possono persistere anche tutta la vita, ma non sono sempre presenti nella stessa intensità o con lo stesso livello di gravità.
