BasilicataBlogTacco&Spillo

TOH, CHI SI RIVEDE!

TACCO&SPILLO

Si sapeva che la politica avesse il vizio di giocare a nascondino con le parole da non dire e soprattutto con i simboli da non mettere, pur d’infinocchiare i poveri cittadini, ma c’è da riconoscere che questi patrioti del centrodestra sono davvero maestri nell’arte mimetica e delle sue varianti Otelma d’apparizione e di sparizione, tanto da meritare un  premio nazionale di camouflage. Così se per caso volete avere un’idea dell’accrocco apparecchiato sulla vostra testa basta guardare la presentazione di Francesco Fanelli a sindaco di Potenza e scorgere in triste rassegna i titoli altisonanti di segretario regionale che si sono vanitosamente indossati Carmen Celi per Dcr Rotondi, Agatino Mancusi per UDC e come al solito Azione per Donato Pessolano, al netto della lista di Mario Polese benedetta alle regionali da Bardi in persona. Ora se ci fosse della normalità e perfino un po’ d’etica pubblica nella politica lor signori dovrebbero accomodarsi non già al tavolo, ma per contrappasso mimetizzarsi e mischiarsi in platea come hanno fatto con i lor amati simboli di partito, resi piccoli, anonimi e imboscati in listarelle civiche. Canta la band Elio e le Storie Tese:“Ehi guardate un po’ chi si rivede…”

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti