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MICHELE, 72ENNE DI OPPIDO, UCCISO SUL COLPO DA UN’AUTO: ALLA GUIDA UN 22ENNE DI CANCELLARA SCAPPATO DOPO L’IMPATTO

Dopo l’esame autoptico la salma sarà in camera ardente nella Sala Consiliare

Oppido Lucano piange il suo caro concittadino Michele, da tutti chiamato affettuosamente “Ninuccio” o “Ninù”. La sua vita, all’età di 72 anni, è stata tragicamente stroncata da un’auto che l’ha investito mentre attraversava la strada in paese, sul Corso Gianturco, poco dopo le ore 20:00 di martedì sera, mentre si recava come di consueto al bar a lui tanto familiare. Ma quell’auto ha falciato la sua vita, brutalmente, sbalzandolo a 17 metri di distanza, fino ai piedi della statua di San Francesco. Michele ha perso la vita sul colpo, mentre l’auto con l’investitore è scappata via, una fuga che però ha avuto tempo breve, perchè i Carabinieri sono prontamente sopraggiunti a rintracciarlo. Si tratta di un giovane 22enne di Cancellara, paese vicino, che è stato poi trattenuto in Caserma. L’auto ora è sotto sequestro. La comunità di Oppido è attonita, il Sindaco Mirco Evangelista, esprime «profondo cordoglio e tristezza per la perdita di un concittadino benvoluto in paese e da tutti conosciuto. Non parlava benissimo, ma si faceva capire grazie alla sua socievolezza, ai suoi occhi, tanto che ad Oppido conosceva le date di nascita di tutti i suoi compaesani e non mancava di ricordargliele incontrandoli». Michele viveva con la sorella, di qualche anno più anziana e la vita gli aveva dato la gioia di avere nipoti e pronipoti. Quando il suo corpo immobile sull’asfalto ha ricevuto i soccorsi, per lui non c’era nulla da fare. Il colpo ricevuto dall’auto è stato letale. Per tutti gli accertamenti del caso è stato comunque predisposto l’esame autoptico sulla salma, che dovrebbe presto tornare ad Oppido per i funerali. Il Sindaco però, a Cronache aggiunge: «Abbiamo predisposto l’allestimento della camera ardente presso la Sala Consiliare, per quanti vorranno rendere l’ultimo saluto a Michele, amico di tutti. Mi piace ricordarlo, come tutti sanno, quale grande tifoso dell’Inter, unica vera passione che ha avuto e tra qualche settimana la sua squadra del cuore vincerà un altro scudetto ed otterrà la seconda stella. Ecco, vorrei pensare dunque che lui potrà partecipare da lassù, tra le stelle. Si sentirà, invece qui, nel- la comunità la sua mancanza». Come dicevamo il giovane alla guida dell’auto sopraggiunta mortalmente è di Cancellara, ed anche da qui il Primo cittadino, Franco Genzano, esprime cordoglio: «Purtroppo è una notizia tristissima che nessuno vorrebbe ascoltare e che ha scosso inevitabilmente tutti. Un uomo buono, volato in cielo troppo presto, voluto bene da tutti i suoi concittadini e conosciuto benissimo anche qui a Cancellara, da tutti noi. Ricordo pure che dall’altra parte, c’è una giovane vita segnata per sempre da una tragedia che coinvolge e stravolge non solo la sua famiglia, ma tutta una comunità». Due paesi e due comunità sopraffatte in un destino tragico. Via social intanto, in quella che è la nuova piazza virtuale della vita reale, si susseguono le attestazioni di stima, dolore e tristezza per Michele, che attraversando la strada del suo paese, come chissà quante volte aveva fatto nella sua vita, si è ritrovato a fare i suoi ultimi passi terreni.

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