AttualitàBasilicata

VITTIME DEL TRENO 8017, BALVANO A PIMONTE

Teta: «Onoriamo la memoria»; Somma ringrazia «il Comune di Balvano ormai è comune amico»

Il ricordo delle vittime della tragedia della “Galleria delle Armi” di Balvano, non si ferma alla celebrazione annuale del 3 marzo, ma si ripropone nel tempo. Accade così che l’Amministrazione comunale di Balvano si reca a Pimonte, in provincia di Napoli, per la commemorazione «ad 80 anni dalla tragedia che accomuna i nostri Comuni, quella del disastro ferroviario del 1944 – comunica il Sindaco Francesco Somma- Insieme al vicesindaco di Balvano, Angela Teta, è stata apposta una targa vicino alla Casa Comunale, in memoria degli 8 cittadini di Pimonte che persero la vita “nella speranza di un futuro migliore”, in un periodo tremendo, come quello della guerra. In ricordo dei nostri concittadini Vincenzo Balestrieri, Genoveffa D’Amora, Aniello Donnarumma, Salvatore Iovine, Catello Pignataro, Antonio Somma e Francesco Somma, per non dimenticare il loro gesto e tenere vivo il loro ricordo attraverso i loro familiari e le nuove generazioni».

La stessa Teta commenta a latere dell’incontro con la comunità campana: «Abbiamo onorato la memoria delle 517 vittime della strage avvenuta nella Galleria delle Armi di Balvano –in particolare le 8 vittime pimontesi- Ringraziamo il Comune di Pimonte per l’invito e per la cordiale accoglienza». Balvano è stato rappresentato dalla Vicesindaco e dall’Associazione Protezione Civile Balvano.

Ancora dalla Casa comunale di Pimonte, «nel più grave disastro ferroviario d’Italia, avvenuto quel 3 marzo 1944, 517 persone persero la vita, tra cui 8 nostri concittadini. In tale ricorrenza il Sindaco e l’Amministrazione hanno invitato la cittadinanza, domenica 17 marzo, a partecipare ad un momento di commemorazione in onore dei nostri cari concittadini defunti».

Alle ore 11:30 si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta da Don Nino Lazzazzara presso la Chiesa di San Michele Arcangelo. A seguire, l’incontro presso la Casa Comunale per la deposizione della targa in memoria dei concittadini defunti nel treno 8017, che riporta la volontà delle Amministrazioni Somma e Di Carlo «di ricordare quei cittadini e progenitori periti nel tentativo di assicurare alle proprie famiglie un presente dignitoso e la speranza di un futuro migliore».

Ma i due comuni non sono nuovi a tale “concelebrazione”: questo scorso 3 marzo, come nel 2023, «il Sindaco Somma e un’importante delegazione composta da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e familiari delle vittime si sono recati a Balvano per mantenere viva la loro memoria.

Una commemorazione che rende onore al loro sacrificio e che alimenta la memoria di coloro che hanno lasciato la propria terra alla ricerca di un futuro migliore, senza purtroppo poter realizzare il proprio sogno di riscatto. Ringraziamo il Comune di Balvano, ormai comune amico, per l’ospitalità e la sensibilità nell’organizzare ogni anno gli eventi in memoria di questa sciagura».

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