SANITOPOLI, CONFERMATA ASSOLUZIONE PER PITTELLA
Concorsi pubblici: per l’ex presidente di Regione, la Corte d’Appello di Potenza ribadisce l’estraneità
La Corte d’Appello di Potenza ha confermato l’assoluzione per l’ex presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, imputato nell’ambito del processo sulla cosiddetta Sanitopoli lucana principalmente incentrato su pubblici concorsi, per l’accusa «inquinati da logiche del tutto estranee alla procedura selettiva, siccome tese non già a valorizzare la capacità ed il merito, ma a privilegiare candidati segnalati da esponenti della politica o di altre istituzioni civili o religiose». Il 6 luglio 2018 Pittella, difeso dal Prof Donatello Cimadomo, fu arrestato dalla Guardia di Finanza e poi posto ai domiciliari. La vicenda giudiziaria portò Pittella, nel 2019, a rinunciare alla candidatura alla presidenza della Regione. In primo grado, l’ex governatore del Pd, attualmente consigliere regionale di Azione, era stato assolto dal Tribunale di Matera il 22 dicembre 2021.
