BasilicataBlog

A MURO LUCANO “BAMBINI NELLA POLVERE”

Il romanzo di Roberta Cardillo riporta il lettore alle proprie radici: Un modo per fare i conti con il passato

L’Unitre di Muro Lucano ha presentato il romanzo di Roberta Cardillo dal titolo: “Bambini nella polvere”.

A coordinare l’evento il dott. Potito Paccione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi della Basilicata e collaboratore del Progetto A.L.Ba. Centro Internazionale di Dialettologia.

Roberta Cardillo è nata a Milano ma vive a Genova, le sue radici però sono lucane, con il padre originario di Muro Lucano, mentre la madre è campana. Questo libro  è nato dal desiderio di far rivivere nero su bianco le storie che hanno caratterizzato l’infanzia di suo padre, al quale è dedicato. Roberta è da sempre fortemente legata al territorio lucano, lo considera una terra meravigliosa che porta sempre nel cuore e spera che il suo libro possa contribuire, anche se in minima parte, a valorizzare la storia e le caratteristiche di Muro.

Il romanzo di Cardillo fa entrare ogni lettore e lettrice a contatto con le proprie radici. Un modo alternativo di fare i conti con il nostro passato, le strade e i luoghi che ci hanno definito e che oggi, comunque vada, chiamiamo casa. Roberta ha ricostruito quei luoghi fatti di sapori, colori, suoni, persone, miti, tradizioni che richiamano in noi l’eco di familiarità. L’autrice, attraverso la storia dei protagonisti, ci mette di fronte alla nostalgia e al ricordo.

Ne viene fuori, così, un romanzo scorrevole, commovente, coinvolgente, che parla come un coro alla voce a volte nascosta di ognuno/a di noi. E’ ambientato in un’epoca non molto lontana dalla nostra, dove vivono personaggi anche stravaganti, ognuno parla il nostro dialetto, come avveniva normalmente una volta. Emergono rapporti genuini, ma anche le maldicenze, le chiacchere inutili, l’odio, la cattiveria, l’invidia, sentimenti che si possono avvertire nei piccoli paesi.

La serata ha visto anche la consegna, da parte della Presidente Unitre, della medaglia dell’Associazione, facendo notare come malgrado l’autrice non abbia mai vissuto a Muro Lucano, abbia descritto con molta cura e precisione la vita di un tempo nel paese. Inoltre, non conoscendo bene il dialetto locale, che oltretutto cambia di quartiere in quartiere, tramite il garbo e il trasporto del dott. Paccione, alcuni soci dell’Unitre hanno tradotto diverse frasi dall’italiano al dialetto, che sono state state trascritte in questo libro.

Roberta ha percorso tanti chilometri per presentare per la prima volta il suo libro proprio a Muro Lucano, nei luoghi dell’infanzia di suo padre, il quale sicuramente li ha scolpiti nel cuore, luoghi dove aveva vissuto da bambino, la cui eco si riverbera durante tutta la vita aiutando l’adulto a tornare all’infanzia tra la polvere delle sue stradine.

Il sindaco di Muro Lucano Giovanni Setaro ha presenziato elogiando il lavoro assiduo dell’Unitre. La presentazione è stata intervallata da alcuni brani suonati all’organetto dal signor Giuseppe Cerone, il quale ha fatto rivivere i tempi in cui nelle case e durante le feste si sentiva l’allegro suono di questo strumento accompagnato dal  canto delle persone.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti