AttualitàBasilicataBlog

«SE PROVA MUSCOLARE, VINCIAMO NOI»

FI difende sempre il Gen, ma è probabile una ulteriore bordata al bis da parte della Lega. Potenza, il viceministro Cirielli consiglia umiltà a Bardi e gli ricorda: «FdI ha uomini migliori»

Tutto come previsto al congresso provinciale di Fratelli d’Italia di Potenza. All’unanimità è stato eletto segretario provinciale Vincenzo Claps che, nel suo discorso programmatico, ha citato più volte il nostro editoriale di qualche giorno fa con il quale definivamo la sua elezione come la vittoria della classe operaia che va in paradiso. Concetto ripreso anche dal Sen. Gianni Rosa, padrino politico di Claps che ha evidenziato come avessimo colto bene nel segno quando avevamo detto che il nuovo segretario provinciale di FdI è stato l’uomo che ha studiato per anni i dossier sui quali il Senatore ha costruito la sua potenza di fuoco all’opposizione come al Governo.

«BARDI SIA UMILE, ABBIAMO MOLTI UOMINI MIGLIORI DI LUI»

Il segnale politico nel congresso lo ha dato il viceministro Edmondo Cirielli, uomo di fiducia di Giorgia Meloni e uomo forte del partito al Sud. Nel suo intervento, senza mezzi termini ha invitato il Generale Bardi ad essere un po’ più umile nel confronti di FdI e di relazionarsi con il Partito in modo tale da ave- re ben chiaro che governa grazie alla forza del partito della Meloni. Un attacco diretto quello dell’uomo forte di FdI al Sud che, tra le altre cose, era il commissario elettorale nella stagione che ha portato Bardi a guidare la Regione Basilicata e, soprattutto, ha gestito l’inizio del Governo Bardi. «Non è una questione di numeri e di rapporti di forza – ha specificato Cirielli – Bardi deve sapere che abbiamo molti uomini in Basilicata che potrebbero governare meglio di lui». Sicuramente un attacco frontale che, però, nell’invito all’umiltà e alla consapevolezza dei rapporti di forza potrebbe essere anche una apertura per il futuro condizionata ad un passaggio a Canossa da parte di Bardi. Ed è proprio da un gesto di umiltà e di penitenza politica che passa l’eventuale Bardi bis. Non è un mistero che Giorgia Meloni non ha visto di buon occhio la gestione della sostituzione di Rosa al Di- partimento, così come non è un segreto che lo strapotere che Perri ha preso in questi anni sia considerato da FdI una vera e propria offesa politica, considerata la sua passata vicinanza ai governi del Pd.

PEPE IN SALA

In sala, a seguire i lavori del congresso, una folta delegazione leghista guidata da Pasquale Pepe. Il segretario regionale della Lega ha accolto come buon auspicio il riferimento dello stesso Cirielli a tutti quegli uomini che, pur militando in altri partiti, provengono dalla comune radice della destra italiana. Qualcuno preannuncia una imminente uscita pubblica della Lega di critica a Bardi. Se è vero lo scopriremo nei prossimi giorni.

FORZA ITALIA DIFENDE BARDI

Forza Italia, però, non molla su Bardi. Il segretario nazionale Tajani aveva già illustrato la difesa di Bardi ad altre riunioni pubbliche del Partito fondato da Berlusconi. Ieri ha ribadito tale posizione al congresso romano di Forza Italia. «Nessuno può pensare di sostituire Bardi che è riuscito ad eliminare il pagamento del gas per i suoi cittadini», ha detto Tajani. Una posizione che, però, non convince FdI di Basilicata che, proprio durante il congresso di ieri, ha ribadito che se si deve scegliere il Presidente seguendo il merito del bonus gas allora il candidato deve essere di FdI posto che la rinegoziazione dei fondi delle compagnie e il gas gratis sono state idee portate avanti e realizzate da Rosa e poi completate da Latronico. La partita sembra ancora tutta aperta con evidenti distanze tra le parti che hanno l’unica certezza che andranno insieme perché l’unità della coalizione è un valore imprescindibile.

Di Massimo Dellapenna

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti