BasilicataCronaca

LAURIA, MORTE GIOVANNA PASTORESSA

Rinviati a giudizio i 9 imputati

Il 13 dicembre del 2019, a Lauria, il tragico crollo del tetto del “PalAlberti” a causa di una tromba d’aria che provocò la morte della psicologa 28enne Giovanna Pastoressa ed il ferimento grave di altre persone. Il Gup Lombardi del Tribunale di Lagonegro, ha disposto il rinvio a giudizio per i reati di disastro e omicidio colposi, lesioni personali e falso materiale a carico, a vario titolo, dei 9 imputati così come individuati a seguito delle indagini coordinate dal Procuratore capo Gianfranco Donadio e dal Pm Rossella Maria Colella. Si tratta, del progettista e direttore dei lavori della struttura nonché ex sindaco di Lauria, architetto Gaetano Mitidieri, dell’ingegnere Pasquale Alberti, dell’ex dipendente Francesco Cerbino, dell’architetto Francesco Mitidieri, collaudatore dell’opera, dell’ingegnere Attilio Grippo, progettista di fatto dell’opera, del titolare della ditta aggiudicataria dei lavori Giacomo De Marco, dell’ex amministratore dell’impresa subappaltatrice che realizzò il Palazzetto Antonio Fernando Garofalo, dell’ingegnere Giovanni Grazioli, progettista della copertura e di Natale Albertani, legale rappresentante della società che ha posto in opera i lavori. Per l’accusa, quelle degli imputati, sono state condotte autonome che, però, hanno operato nella stessa maldestra direzione e per questo negligenti. L’evento catastrofico, addebitabile a responsabilità umane, le contestazioni tecniche riguardano le modalità di realizzazione della struttura, come armature e ancoraggi, e le successive verifiche, e non al fenomeno naturale che si verificò. Il processo prenderà il via il 10 aprile presso il Tribunale di Lagonegro.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti