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TELESCA: «CI SONO VOLUTI 5 ANNI PER INSTALLARE NUOVE TELECAMERE»

Potenza il consigliere d’opposizione: «servono più controlli»

La sicurezza, percepita o reale, è uno dei temi più discussi. E se la sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda la politica di Lega e Fratelli d’Italia a livello nazionale, lo stesso non può dirsi degli esponenti dei due partiti che amministrano la città di Potenza. O meglio, teoricamente il tema sicurezza sta molto a cuore alla compagine guidata dal sindaco Guarente, nei fatti un po’ meno. Basti solo pensare a quanto tempo si è perso per installare un sistema di videosorveglianza efficiente e funzionante. Vi è un impegno di spesa per la sua realizzazione, vedremo quali saranno i passi successivi. Serve intensificare i controlli in città. Una città che dal centro alla periferia, versa in uno stato di abbandono. Più volte in questi 5 anni, il consigliere di opposizione Vincenzo Telesca ha chiesto, attraverso mozioni, interrogazioni, interventi in Consiglio comunali, che si adottassero provvedimenti in tal senso. «Fin dall’inizio della consiliatura ho chiesto l’istituzione del terzo turno della polizia locale, per la salvaguardia dei luoghi pubblici e anche privati, sempre deturpati nelle ore notturne, vandalizzati da chi non ha a cuore il bene comune. Ho chiesto maggiori controlli nelle aree periferiche a causa del continuo conferimento clandestino della spazzatura, che oltre a deturpare l’ambiente, fa lievitare la spesa dell’Acta che si ripercuote poi sui cittadini» spiega Telesca a Cronache. Gli agenti di Polizia Locale a Potenza però sono oberati di lavoro, svolgono troppe mansioni alcune delle quali non sono nemmeno di loro competenza e quindi ben presto naufragò la soluzione prospettata dal consigliere Telesca: «Svanita l’ipotesi del terzo turno per carenza di organico, non si poteva far altro che procedere attraverso un sistema di sorveglianza. Ogni qual volta è stato affrontato il tema, questa Amministrazione di centrodestra ha dichiarato di cercare altre soluzioni per garantire una sorta di tutela ai cittadini e fare in modo che non si verificassero più episodi spiacevoli e atti illeciti sia all’interno del centro storico cittadino che all’esterno. Lo spaccio di droga a Verderuolo e i conferimenti illeciti di spazzatura nelle contrade sono solo alcuni esempi». «Considerata la situazione, l’utilizzo delle telecamere mi sembrava una buona soluzione e iniziai ad incalzare il sindaco in tal senso. A partire dal 2020 tante sono state le delibere approvate sul tema, tante volte è stato annunciato il reperimento di fondi per l’acquisto e l’installazione di telecamere a tutela dei punti sensibili della città. Dovremmo aver raggiunto quota 750 mila euro ormai e finora non è stato installato nemmeno un dispositivo» sottolinea il consigliere Telesca. La città però non è totalmente sprovvista di dispositivi di videosorveglianza, non sono sufficienti e soprattutto non assolvono al loro dovere a causa della scarsa risoluzione ma ci sono: «Sono circa 100 le telecamere installate attualmente in città, ma di queste ne funzionano realmente una ventina. Ho voluto accertarmene personalmente. Ho chiesto che venisse convocata una Commissione presso la Polizia Locale per questo e qui abbiamo potuto appurare che i circa venti dispositivi funzionanti, si attivano solo con l’accensione dei lampioni e hanno una risoluzione bassa. È doveroso ricordare che le telecamere sono state installate nel 2019 quando l’Amministrazione Guarente si è insediata, a distanza di cinque anni sono riusciti ad approvare una nuova delibera di Giunta per la realizzazione di un nuovo sistema di videosorveglianza per fare ciò aderiscono alla convenzione Consip». Le telecamere, secondo la delibera approvata, saranno installate presso la Villa Romana di Malvaccaro e zona G, Parco Montereale, Villa Santa Maria, Piazza Pisa, Piazza Don Bosco e Vico Romaniello. Luoghi sicuramente degni di essere attenzionati ma secondo il consigliere Telesca sarebbe stato opportuno installarle altrove: «Andiamo ad installare una telecamera nella Villa Romana quando abbiamo episodi di spaccio di droga nei vicoli del centro storico. Questa maggioranza è completamente disconnessa dalla realtà che la circonda. I problemi che affliggono Potenza e questa Amministrazione cittadina sono due rette parallele che non si incontreranno mai» conclude.

Rosamaria Mollica

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