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DAL 1 GENNAIO 2024 I BRICS SI ALLARGANO CON 5 NUOVI MEMBRI

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, ad esempio, l’India si è astenuta su una risoluzione ONU che “condannava” l’attacco di Mosca a Kiev

#1gennaio2024 #ègiustoinformare

I Brics si allargano


Il gruppo composto da Brasile 🇧🇷 Russia 🇷🇺 India 🇮🇳 Cina 🇨🇳 e Sudafrica 🇿🇦 ha accolto ufficialmente cinque nuovi membri: da oggi, 1° gennaio 2024, l’alleanza dei paesi emergenti si amplia a Egitto 🇪🇬 Etiopia 🇪🇹 Iran 🇮🇷 Arabia Saudita 🇸🇦 ed Emirati Arabi Uniti 🇦🇪

👉🏾 BRICS: significato e origine del termine

Questa sigla comparve per la prima volta nel 2001 nell’articolo “Building Better Economic BRICs” (“Costruire migliori mattoni economici”) di Jim O’Neill, un economista della Goldman Sachs.
Cosa sono i BRIC di O’Neill?
Le lettere indicavano Brasile, Cina, India e Russia.

👉🏾 Quanto vale un BRICS?

Il simbolo BRICS rappresenta la criptovaluta BRICS Chain mentre EUR rappresenta Euro. BRICS Chain (BRICS) vale €12,08 al Dec 29, 2023

Bisogna chiarire che i Paesi BRICS non sono tutti alleati tra di loro.

Anzi, tra Stati come India e Cina ci sono delle forti tensioni

La denominazione BRICS è nata a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 e indicava, all’interno di un mondo dominato dagli Stati Uniti, quei Paesi che stavano sviluppando una forte crescita economica e demografica e che quindi Washington voleva monitorare con particolare attenzione.


Alcuni di questi Paesi, come il Sudafrica e il Brasile, sono tuttora alleati degli Stati Uniti e sono integrati nel sistema americano; altri, come la Cina e, ovviamente, la Russia, sono invece considerati dagli USA come dei nemici strategici.

L’India, invece, ha un atteggiamento più ambiguo: essa è molto legata agli USA in funzione anti-cinese, ma non in funzione anti-russa, come hanno manifestato diverse astensioni alle Nazioni Unite a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

Gli alleati degli USA: Sudafrica e Brasile
Il Brasile, essendo situato in America Latina, è considerato dagli americani come un Paese sotto la loro sfera d’influenza e di fatto è così. Tuttavia, dal punto di vista degli USA, il Brasile deve essere tenuto d’occhio, proprio perché è l’unico Stato dell’America meridionale che avrebbe la capacità di imporsi nel continente come potenza regionale.
Al momento ciò è improbabile, anche per le debolezze strutturali del Paese, ma l’estensione e la forza demografica del Brasile lo rendono senza dubbio importante e influente nelle vicende sudamericane.

Il Sudafrica è legato agli USA e all’Occidente da legami storici, che risalgono all’epoca imperialistica e colonialistica. La sua importanza geopolitica, comunque relativa, sta nell’essere una piattaforma utile per lanciarsi in spedizioni antartiche e nell’essere un naturale sostituto del canale di Suez in caso di chiusura di quest’ultimo.

I rivali degli Stati Uniti: Cina e Russia
L’importanza geopolitica e la potenza di Cina e Russia sono note, anche per la facilità con cui i due Stati sfidano apertamente gli USA, ad esempio a Taiwan o in Ucraina. Il loro progetto comune è quello di abbattere la globalizzazione americana, cercando di imporre un nuovo equilibrio mondiale all’interno del quale possano esercitare la loro influenza su specifiche aree del mondo (Asia centrale ed Europa Orientale per Mosca, Sud Est asiatico e Oceano Indo-Pacifico per Pechino).

Tuttavia, l’alleanza tra Cina e Russia è sempre meno solida, anche a causa dell’invasione russa dell’Ucraina che, da un lato, non è stata concordata con Pechino e, dall’altra, ha mostrato come la potenza dell’esercito di Mosca fosse stata sopravvalutata.

Il gigante ambiguo: l’India

L’India è uno dei Paesi che gli Stati Uniti ritengono fondamentali per contenere la Cina, e infatti fa parte del cosiddetto QUAD (insieme a Australia, USA e Giappone). Il QUAD è un’alleanza in funzione anti-cinese che serve per organizzare il contenimento della Cina in Asia, circondandola sia via terra che via mare e isolandola dal resto del mondo. Inoltre, tra India e Cina non sono mancati, negli ultimi anni, scontri armati al confine, sui passi montani dell’Himalaya.

Tuttavia, l’atteggiamento indiano verso la Russia non è così netto.

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, ad esempio, l’India si è astenuta su una risoluzione ONU che “condannava” l’attacco di Mosca a Kiev.

I legami tra i due Paesi sono soprattutto energetici e, data l’immensa popolazione indiana, il governo di Delhi ha bisogno dell’energia russa per non far cadere milioni di persone nella povertà.  

Tuttavia, nelle ultime settimane, l’India sembra aver scelto di schierarsi in maniera più netta nel fronte occidentale, probabilmente anche a seguito della recente crisi di Taiwan, che ha fatto capire all’India la necessità di legarsi fortemente agli USA in vista di un sempre più probabile conflitto tra Washington e Pechino.

#sapevatelo2024

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