BILANCIO POSITIVO E SFIDE FUTURE PER LA BANCA MONTE PRUNO
L’Intervento di Michele Albanese, Direttore Generale BCC Monte Pruno
Ci apprestiamo a chiudere un anno che è stato molto impegnativo, ma altrettanto ricco di soddisfazioni per la “nostra” Banca Monte Pruno.
Alla fine di ogni anno è, quindi, tempo di bilanci e valutazioni su quanto fatto, ma anche un momento dove cominciano a prendere concretezza le attività che troveranno realizzazione nel nuovo esercizio.
La Banca si trova nel bel mezzo di una fase di forte ammodernamento operativo, in conseguenza, di tante azioni regolamentari messe in atto dalla Capogruppo, associate ad una normativa europea sempre più pressante e rigida sotto diversi punti di vista.
Alcuni fattori economici di questo momento storico sono da sottolineare perché non solo hanno inciso sul mondo delle banche, ma anche sulla società civile.
Due, principalmente, hanno determinato conseguenze significative, a mio modesto avviso, come il livello dei tassi di interesse ed il conseguente andamento del credito bancario. Sono fattori strettamente collegati, i quali hanno determinato conseguenze sull’economia reale.
I tassi di interesse su valori così alti rispetto solo a pochi mesi fa, per frenare l’inflazione, hanno spinto molti clienti, privati ed imprese, ad allontanarsi dal credito bancario anche solo per motivazioni di convenzione, rinviando eventuali investimenti.
È andato a rafforzarsi così l’ormai noto, per gli addetti ai lavori, “credit crunch”, peggiorato, come già detto dai tassi di interesse, ma influenzato significativamente anche da regole che pregiudicano sempre di più l’azione di sostegno delle banche all’economia reale, principalmente le piccole, come le BCC. È realtà, da tempo, la standardizzazione del mercato europeo del credito, derivante dall’assenza di una coerente proporzionalità delle norme in base alla tipologia di istituto, la grandezza, lo spirito statuario, l’operatività.
Il futuro si determinerà sulla scorta di chi meglio saprà governare queste variabili, ponendosi come interlocutore economico capace di interpretare il momento e guidare, con saggezza e professionalità, la clientela.
Nonostante questo contesto abbastanza sfavorevole, con impegno e presenza, la nostra BCC, in questo 2023, ha proseguito nel suo percorso di crescita, migliorandosi ancora di più, sia dal punto di vista economico che patrimoniale, con una continua ed incessante azione a sostegno della nostra comunità di riferimento.
Guardiamo al futuro con estrema positività, a nuovi obiettivi e grandi sfide.
Mi piace ricordare un momento molto importante vissuto in questo esercizio. Qualche settimana fa abbiamo celebrato il rinnovamento dei locali della nostra Sede storica a Roscigno, con l’inaugurazione di un’area espositiva-museale “Le nostre storie… Le nostre radici…”, che ripercorre la strada finora percorsa, fatta di personaggi e momenti significativi, degni di essere ricordati per sempre nel luogo dove tutto cominciò.
Un momento di grandi emozioni, che ricorderò per sempre, perché non ci sarà mai futuro se non si conosce bene il passato, lo si rispetta, lo si valorizza, orgogliosi delle origini con grande riconoscenza.
Nel 2024, infine, abbiamo in programma il potenziamento della nostra presenza nella Valle dell’Irno, in Provincia di Salerno, in un’area ricca di prospettive e grandi potenzialità per lo sviluppo prossimo della nostra Banca, unita al rinnovamento di altre filiali ed al potenziamento dei servizi per soci e clienti, in un’ottica di prossimità, soddisfazione e qualità.
Nel percorso che ci apprestiamo a compiere ci guiderà il consueto equilibrio e la proverbiale responsabilità che hanno sempre caratterizzato il nostro operato, facendo piccoli passi, ma sempre con i piedi per terra e grande umiltà. Siamo consapevoli del nostro importante ruolo nella comunità e vogliamo essere ancora protagonisti sul territorio, dimostrando mettendoci a disposizione e dando risposte puntuali, guidando la clientela a scegliere sempre la strada migliore per i loro progetti e le prospettive di vita.