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LERDA PERDE PURE CONTRO L’EX CROTONE

Il Potenza subisce la sesta sconfitta esterna. Volpe il migliore in campo sigla la quarta rete stagionale

Continua il mal di trasferta per il Potenza di Franco Lerda che esce sconfitto anche contro la sua ex squadra: il Crotone. Quella società che nello scorso febbraio, nonostante avesse portato a casa 50 punti, lo ha mandato a casa. Preferendo in panchina Lamberto Zauli. Dunque, anche dopo l’esonero di mr. Colombo prosegue per il Potenza la serie negative delle ga- re giocate in trasferta. Quasi a voler dimostrare che i rosso-blù fuori dal “Viviani” subiscono quella forte pressione che li tiene mentalmente fuori nei primi 45’ per poi trovare la reazione nei minuti finali. Questa la fotografia scarna e cinica di un Po- tenza che continua a perdere terreno in classifica. Ma andiamo alla gara iniziata con i due tecnici voler mischiare le carte rispetto alle prestazioni viste nelle precedenti gare. Franco Lerda fa esordire dal primo minuto l’ex portiere del Foggia, Fabrizio Alastra al posto di Gasparini, inserisce Verrengia al posto di Monaco, Candellori al posto di Steffè, quinti di difesa Gyamfi e Pace e Gagliano in cop- pia con Caturano al posto di Asencio. Lamberto Zauli forte dei sei risultati consecutivi ottenuti sin ora opta per tre cambi rispetto alla gara pareggiata domenica scorsa contro la Casertana. Sulla fascia di sinistra inserisce Leo al posto di Loiacono e Giron in sostituzione di Bruzzaniti, a centrocampo schiera il baby brasiliano Vinicius- Di Stefano. La gara inizia con i due capitani scendere in campo con una fascia rossa al braccio che riporta la frase “NO alla violenza sulle donne”. Il Potenza parte bene, al 4’ ha sui piedi l’occasione per la rete del vantaggio. Gagliano in contropiede serve Di Grazia, si inserisce Papini ma il suo disimpegno non perfetto, la palla finisce tra i piedi del trequartista rosso-blù che non inquadra lo specchio della porta. I pitagorici si fanno vedere al 7’ con un tiro cross di Giron deviato in calcio d’angolo. E’ un buon Potenza almeno a vedere dalla capacità di proporsi in attacco. Poi, al 13’ al limite dell’area rosso-blù lucana si crea un parapiglio, qualcuno si ferma pensando ad un fallo di gioco, ma Tumminello intuisce la regolarità dell’azione si inserisce e con un bolide mette la palla all’incrocio dei pali di Alastra. Il Potenza incassa il colpo e dopo 4’trova la reazione con Saporiti che dalla distanza impegna Dini in una difficile parata. I ritmi di gioco non sono altissimi. Petriccione da centrocampo detta i tempi per Gomez e per l’autore della rete Tumminello. Il Crotone dimostra grandissima capacità di palleggio e di gestione della gara. Al 27’ Alastra deve intervenire sui piedi di Gomez per evitare la seconda rete. Un minuto più tardi D’Ursi a due passi da Alastra sciupa una clamorosa palla goal. E’ un buon momento per la formazione di Zauli che non si ferma di affondare l’area potentina. Al 32’ è ancora una parata di Alastra a dire no alla doppietta di Tumminello. La formazione di Lerda è in evidente difficoltà di recupero del pallone. Soltanto al 35’ una palla recuperata nella tre quarti consente Gagliano di trovarsi tra i piedi un tiro che finisce di poco al lato la porta di- fesa da Dini. Si va negli spogliatoi con il risultato in vantaggio per i pitagorici. La ripresa si apre con l’entrata in campo di Schiattarella al posto di Saporiti. Il Potenza vuole alme- no pareggiare i conti. Ci riesce quasi. Infatti, al 50’ Di Grazia calibra un assist preciso per Caturano, il tiro del bomber potentino lambisce il palo di sinstra della porta di Dini. Ma nel momento migliore del Potenza, al 54’ con grande cinismo il Crotone trova il raddoppio. Su una ripartenza Tumminello restitusce il regalo della prima rete a Gomez che a tu per tu con Alastra lo trafigge. Franco Lerda manda in campo Asencio e Volpe, al posto di Pace e Di Grazia. Il tecnico ex Crotone vorrebbe riprendere la gara così come è accaduto domenica scorsa contro l’Audace Ceignola. Quasi ci riesce al 68’ con un guizzo ancora di Volpe. La traiettoia delsuo tiro accarezza la traversa e stava per beffare Dini. Mancano poco più 20’ alla fine ed il Crotone sembra ormai essere padrone nella gestione del campo. Lerda richiama in panchina Candellori per Steffè. Zauli sostituisce Vinicius e Gomez per Filippe e Cantisani, un ragazzo lucano cresciuto proprio nelle giovanili del Crotone. All’80’Zauli richiama in panchina l’autore della prima rete per l’ex Foggia Vuthaj. Lerda si gioca l’ultima sostituzione inserendo tre punte. Rossetti al posto di Gagliano. Ci riesce visto che all’84’ è ancora Volpe ad accorciare le distanze facendosi trovare pronto su un cross di Rossetti. Un minuto più tardi il Crotone resta in dieci uomini per l’espulsione di Leo per somma di ammonizione. Zauli sacrifica il neo entrato Cantisani per un Spaltro un difensore. Finisce la gara regolamentare con il vantaggio dei pitagorici. Il direttore di gara concede 5 di extra time. I rosso-blù lucani si portano in avanti. La porta di Dini è un assedio. Allo “Scida” la vince il Crotone.

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