GIUSTIZIA RIPARATIVA, BASILICATA PIONIERA

Basilicata pioniera della giustizia riparativa. La regione sarà una delle prime in Italia ad ospitare degli eventi territoriali che avranno come focus la tanto discussa tematica inserita all’interno della Riforma Cartabia. In particolare, l’art. 42 definisce la Giustizia Riparativa come: «Un programma che consente alla vittima del reato, alla persona indicata come autore dell’offesa e ad altri soggetti appartenenti alla comunità di partecipare liberamente, in modo consensuale, attivo e volontario, alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l’aiuto di un terzo imparziale, adeguatamente formato, denominato mediatore». Tre eventi organizzati dal Centro Servizi Volontariato Basilicata, a seguito del protocollo d’intesa stipulato nel 2021 con i Tribunali di Sorveglianza e per i Minorenni di Potenza, le Case Circondariali di Melfi e Potenza, l’Ufficio Distrettuale di esecuzione penale esterna di Potenza. «Si tratta – ha dichiarato il Presidente del Csv Basilicata, Antonio Bronzino – di un ciclo di incontri con il mondo associativo dedicati al ruolo del volontariato a supporto di una più efficacia ed organizzata applicazione della riforma Cartabia in riferimento alla Giustizia Riparativa. L’obbiettivo, infatti, è quello di svolgere un’azione di sensibilizzazione e di promozione rivolto a chi svolge attività di volontariato, a sostegno di percorsi di rieducazione e di reinserimento sociale per i detenuti e in generale a persone condannate a pene alternative al carcere». Gli incontri si svolgeranno dalle 15 alle 18 il 16 ottobre a Potenza presso la sede della Casa del Volontariato Csv Basilicata in via Sicilia 10 per gli Enti Terzo Settore di Potenza e aree limitrofe; il 18 ottobre a Lagonegro presso la sede del Palazzo di Città Piazza Italia per gli Enti Terzo Settore del Lagonegrese-Pollino; il 25 ottobre a Melfi presso Centro Hospitalis-Corso Vittorio Emanuele 76 per gli Enti terzo settore del Vulture-Alto Bradano. Nell’ambito di ciascun incontro si parlerà di “Volontariato a misura di minore” a cura di Caterina Ferrone Direttore dell’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Potenza, Valeria Montaruli Presidente del Tribunale per i Minorenni di Potenza e Angela Telesca Direttore Istituto Penale per i Minorenni di Potenza. Mentre per la tematica “Lavori di pubblica utilità dopo la riforma Cartabia e il Volontariato negli Uffici di Esecuzione Penale Esterna”, interverranno Esperti e Funzionari degli Uffici Uepe che operano presso la sede di Potenza. Gli incontri saranno introdotti e coordinati dall’avvocata Maria Bamundo Consigliera del Csv Basilicata. Sarà un primo importantissimo approdo che garantirà alla Regione un primato non indifferente. La sensibilizzazione e l’ascolto delle risultanze che emergeranno a margine di questi incontri, saranno pilastri fondamentali sui quali si baserà l’intera attuazione della Riforma.