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UNITI INTORNO ALLA “TORRE CIVICA” DI RIONERO

Amministrazione e Comitato spiegano i lavori che interessano il monumento storico, simbolo della città

 

Il Sindaco di Rionero, Mario Di Nitto, comunica ai cittadini le nuove in merito ai lavori alla torre civica: «Come tanti già sanno, avendo contribuito a vario titolo all’intervento, l’Orologio della Costa è in corso di riqualificazione grazie all’impegno delle associazioni, delle imprese e dei cittadini che hanno dato vita al Comitato».
L’Orologio della Costa è una torre civica situata nella città del Vulture, alta circa 15 metri, prende il nome dal rione dov’è situata, ovvero “la Costa”. Esso è il simbolo più importante della città ed è conosciuto da tutti i cittadini proprio per la sua visibilità.
«Con l’intento di migliorare ancor più la riqualificazione del monumento e delle aree di pertinenza, l’Amministrazione Comunale ha appena ottenuto il finanziamento di € 39.675,05 per realizzare un progetto recentemente candidato su un bando regionale, Psr Basilicata 2014-2022, sottomisura 7.6 – Investimenti per il Restauro e la Riqualificazione del Patrimonio Culturale e Naturale, del Paesaggio Rurale e dei Siti Hvn. L’obiettivo comune che ispira la costante collaborazione tra Comune e Comitato cittadino è la riqualificazione e la preservazione del nostro patrimonio storico, per dar vita a un ambiente urbano più accogliente e attrattivo per cittadini e turisti».
Fu costruito nel 1888 in seguito a una decisione della Giunta Comunale, per volontà dei cittadini, in quanto l’orologio della chiesa Madre non era visibile da tutta la città; questa torre civica invece sorge in posizione strategica per essere visto da qualsiasi punto del paese.

Negli ultimi anni è dunque nato un lodevole progetto, ideato dal Comitato dal nome evocativo “Orologio della Costa”,che per anni, con la collaborazione di altre Associazioni locali animate entusiasmo e senso di appartenenza, si sono organizzati per la raccolta fondi dedicata all’avanzamento del progetto di riqualificazione: l’adesione cittadina non è mancata, sono state tante le donazioni ricevute dai cittadini rioneresi e non solo. Il progetto è stato poi condiviso e autorizzato dal Comune di Rionero in Vulture e dalla Soprintendenza delle Belle Arti di Basilicata, per le linee guida da osservare per la realizzazione. Non meno importante è stato il lavoro di coordinamento tra tecnici, professionisti, imprese, che, a vario titolo, hanno coadiuvato questa importante programmazione di restaurazione del simbolo storico della città.
Oggi il Comitato ragguaglia: «I lavori procedono e il restauro del Simbolo storico della città di Rionero prende forma. Siamo alla fase del risanamento di cornicioni, quadranti, marcapiani, intonaco. Dopo gli esami di laboratorio eseguiti sul campione prelevato dal monumento, i tecnici del Comitato, in accordo con Comune e Soprintendenza, hanno scelto la tipologia e le caratteristiche dei materiali. Il “nostro” Orologio della Costa a breve sarà bello e funzionante, non vediamo l’ora di mostrarvi il monumento in tutta la sua ritrovata bellezza e splendore». In agosto ance le campane, mute da molti anni, sono state rimesse a nuovo: «Le campane della Costa, timbrate 1847, sono tornate a Rionero dopo un breve tour a Venosa e presto torneranno a suonare come nuove dopo 176 anni» spiega ancora il Comitato.
Nello specifico il progetto del Comune prevede una serie sistematica di interventi che il Primo cittadino Di Nitto così snocciola: «Sistemazione dell’area verde antistante l’edificio dell’orologio, attualmente in stato di semi abbandono, e pulizia generale di tutta l’area con l’ausilio di mezzi meccanici per l’estirpazione di arbusti, ceppaie e radici, ad eccezione delle piante autoctone; Profilatura e regolarizzazione del terreno per garantire una maggiore fruibilità e l’accessibilità anche ad anziani e utenti con disabilità; Installazione di due panchine in granito; Sostituzione dei parapetti della scala e dell’area belvedere; Installazione di parapetti nelle zone meno sicure: scala, rampa, piano rialzato antistante l’orologio; Installazione di pannelli informativi e infine l’installazione di un binocolo panoramico con visualizzazione AR in grado di sovrapporre informazioni come testo, immagini o grafici nel campo visivo dell’osservatore».
Oggi la storica torre è un vero e proprio monumento, parte integrante del patrimonio culturale della Basilicata da salvaguardare, candidato anche a “Luogo del cuore” FAI, un simbolo riconoscibile anche grazie ai suoi colori e alla sua architettura: mattoni a vista rosso, un tempo pompeiano, con stucchi bianchi.
Dal canto loro, i rioneresi hanno ben accolto le novità inerenti il manufatto cittadino, che è diventato nel tempo anche simbolo di coesione sociale, punto d’orgoglio della comunità che insieme sta lavorando affinché la torre civica torni al suo splendore.

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