FDI, ASSENTE QUARTO

Ci sarebbe da scrivere un saggio sul Partito Politico nell’analisi del tesseramento di Fratelli d’Italia ma lo spazio di un articolo non consente di mettere in sintesi quanto scritto durante tutto il ‘900. Il risultato finale è che, per quanto il Partito di Giorgia Meloni abbia anche in Basilicata aperto le porte a chiunque ne condividesse le idee e le prospettive, la struttura resta interamente e completamente nelle mani dei suoi fondatori.

GIANNI ROSA IL RE DEL CONGRESSO

Per la prima volta dalla sua fondazione Giorgia Meloni annuncia i congressi provinciali proprio per consentire la corretta amalgama tra i vecchi e i nuovi. Il tesseramento valido per i congressi chiudeva sabato 30 settembre. Alla chiusura del tesseramento Gianni Rosa ha consegnato quasi 3000 iscrizioni sulle poco più di 5000 di tutta la Regione. In pratica da solo controlla interamente il Partito in Basilicata. Una seria ed autentica prova di forza di chi non ha mai rotto il rapporto con il territorio e continua ad essere il leader autentico della destra lucana e, tenuto conto dei rapporti all’interno del centrodestra, dell’intera coalizione di maggioranza.

IL GRUPPO CONSILIARE IN REGIONE

Per capire quale sia l’entità del rapporto tra Rosa e il resto del Partito, basti pensare che la somma delle tessere consegnate dai consiglieri regionali della provincia di Potenza (Cicala e Coviello) non raggiunge neanche un un sesto delle tessere di Rosa nella stessa provincia. Non pervenuti in Provincia di Potenza né il segretario regionale Quarto né Mattia e Coldiretti. Quarto e Mattia si sarebbero concentrati sulla provincia di Matera. Il tesseramento dell’intera provincia materana sfiora il migliaio di tessere ma al loro interno ci sono anche gli iscritti della fascia Jonica che non rispondono al segretario regionale e quelli della collina materana che sono legate direttamente al Senatore Rosa.

I FITTIANI NON PERVENUTI E GLI OUTSIDER

Malgrado la presenza di Cosimo Latronico in Giunta Regionale e di Maddalena Fazzari in Giunta Comunale in Città di Potenza, la Basilicata non è terreno di conquista dei fittiani. Complessivamente gli uomini del Ministro raccolgono poche centinaia di tessere, quasi tutte concentrate nella Provincia di Potenza. Una menzione a parte merita il piccolo gruppo che fa capo a Luigi Laguardia, Michele Giordano, Arturo Covella ed Antonio Tisci che, senza cariche istituzionali, consegnano un tesseramento più alto di quello del Presidente del Consiglio Regionale e del Capogruppo in Regione Basilicata. In sintesi il Capogruppo in Regione Basilicata non rappresenta neanche il 5% del Partito, il Segretario Regionale è espressione di una parte della Provincia di Matera e non ha nessun radica- mento a Potenza. In Fratelli d’Italia non esistono le correnti e guai anche solo a nominarle, la partita ora si sposta nei congressi che si faranno nel prossimo mese. Verosimilmente saranno congressi unitari, del resto con questi numeri sarà solo Gianni Rosa a decidere se e cosa lasciare agli altri.

Di Massimo Dellapenna