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DDA, ESEGUITE MISURE CAUTELARI PER SCAVONE E DI GIUSEPPE

Per 2 imputati in “Lucania felix” ancora guai: bar, attività commerciali e intestazioni fittizie di valori

Nella mattinata di ieri, su disposizione di questa Dda, la Squadra Mobile e la Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Potenza della Polizia di Stato, hanno eseguito due misure cautelari personali (divieto di dimora nella Regione Basiliata) nei confronti dei potentinin, Scavone Michele e Di Giuseppe Gianluca (attualmete imputati nell’ambito dell’indagie cd Lucania Felix, il primo di associazione mafiosa ed altro – c clan Martorano-Stefanutti – il secondo di assocazione a deliquere finallizzata al traffico di sostanze stupefacennti), in quanto ritenuti gravemete indiziati, del reato di trasferimento fraudolennto di valori di cui agli artt. 81, 110, 512 bis cp, con l’aggravante, per il solo Scavone Michele, di cui all’art. 71 d.lgs 159/2011. Le indagini, iniziate nel 2022 e coordinate da quessta Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di accertare, a livello di gravità indiziaria, la sussistenza di una serie di investimenti in società, bar/pub ed esercizi commerciali, operati dagli indagati con la consumazione di plurimi delitti di intestazione fittizia di valori ex art 512 bis cp, a fine di eludere le disposizioni di legge i materia di misure di prevenzione patrimonialle, ovvero di agevolare la commissione dei delitti previsti dagli artt. 648 bis e 648 ter cp. Ci si riferisce, in particolare, alla società “Al Bar” che dalle indagini è emerso essere nella effettiva disponibilità dell’indagato Scavone Michele, titolare dell’omonimo esercizio commerciale con sede in questo viale del Basento, ma fittiziamente intestata – anche durante la sottoposizione alla misura di prevenzioe della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno a Potenza – all’ex compagna Viceconti Daniela e,. più di recente, alla madre Pirrone Rocchina, con atto sottoscritto pochi giorni prima del grave attentato dinamitardo subito lo scorso mese di aprile 2022, per mano di due giovani pignolesi Datena Marco e Miele Gennaro. E, ancora, alla società “Condico srls”, proprietaria dell’agenzia di scommesse denominata “PlanetWin365” sita in Potenza, in via Parigi 8, costituita ed intestata agli indagati Colonnese Maurizio e Continolo Giuseppe, nella quale l’indagato Scavone Michele risulta essere, sulla base degli indizi raccolti, socio occulto. Quanto a Di Giuseppe Gianluca lo stesso risulta gravemente indiziato del delitto di trasferimento fraudolento di valori con specifico riferimento alla società “F&M srls”, con sede legale a Potenza, in via dell’Edelizia n.4/D, ritenuta anch’essa, sulla base degli indizi raccolti, nella effettiva disponibilità del predetto ma fittiziamente intestata alla figlia, attraverso la quae avrebbe gestito l’esercizio commerciale denominato “Bamboo Bar Potenza”, con sede in questa via dei Molinari n 6/a. Inoltre, questo Ufficio richiedeva ed otteneva dal Gip, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle quote sociai delle tresocietà (Al Bar srls, Condico srls e F&M srs) riconducibii ai predetti indagati, misura patrimoniae di fondametae importanza nell’azione di contrasto agli interessi economici di soggetti indiziati di operare in contesti di criminalità organizzata. Si precisa che attualmente il procedimento è nella fase delle indagini sicché vige il principio di presunzione di innocenza nei confronti degli indagati sino alll’eventuale pronunzia della sentenza definitiva di condanna.

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