POTENZA, INIZIA LA SCUOLA MA L’AUTOBUS PER GLI STUDENTI NON C’È TRA DISAGI E DELUSIONE

La campanella “ufficiale” per le scuole del capoluogo lucano ha suonato una settimana fa, il 13 settembre. Ma anche per quest’anno scolastico, genitori ed alunni che hanno presentato le necessarie istanze per beneficiare dello scuolabus, si trovano già a dover affrontare la mancanza di un servizio di trasporto che non è ancora ripartito. Parte da qui, da questa evidente lacuna – che ancora non è stata colmata nono stante il Comune di Potenza per quest’anno scolastico si fosse portato avanti con il lavoro e la programmazione già un mese prima che venissero chiuse le scuole – il malcontento, specie dei genitori potentini che lamentano già criticità per l’assenza di un servizio necessario che crea notevoli disagi «non tollerabili», afferma uno di loro sostenuto dalle considerazioni di un altro che evidenzia come «le lezioni sono già riprese e l’assenza di questo servizio rischia di essere anche causa per alcuni studenti di assenze scolastiche ingiustificabili». C’è infatti chi non può assolutamente sopperire al problema «non avendo tuttavia la possibilità di guidare e quindi di poter accompagnare in altro modo i miei figli a scuola». Ma a prescindere dal chi abbia o meno difficoltà «chi ha fatto richiesta ed ottenuto approvazione in graduatoria – enfatizza un altro genitore – è perché si trova nella posizione di avere un’esigenza a cui fa- re fronte e il Comune ha il dovere di fronteggiarlo. Ogni anno è la stessa amara storia che si ripete». Il lupo, insomma, perde il pelo ma non il vizio. L’Amministrazione potentina – tacciata da tempo dall’opposizione di «essere incapace di programmazione» dopo aver tardato, come forse mai prima (le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico 2022/23 vennero avviate solo a fine ottobre, dopo più di un mese dal suono della campanella) si era già attivata per tentare di mitigare almeno per questo nuovo anno scolastico il ripetersi di criticità di cui i genitori potentini hanno già ampiamente a lungo pagato lo scotto. E le previsioni future non sembrano delle più rassicuranti, sebbene dal Comune l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Sagarese abbia comunicato che il servizio di trasporto scolastico prenderà ufficialmente il 25 settembre. Lunedì prossimo, insomma. «I nostri uffici – ha affermato Sagarese – hanno operato affinché si potesse garantire l’avvio dei principali servizi, messi a disposizione delle famiglie dei giova- ni studenti potentini, il prima possibile rispetto al- l’inizio del nuovo anno scolastico». Quando si parla della teoria della relatività, eccone un caso lampante. Quasi a dare implicitamente conferma ai dubbi espressi all’indomani dell’apertura delle scuole potentine da parte dell’opposizione che su queste colonne dichiaravano espressamente come nonostante il servizio di trasporto scolastico «è stato sì confermato con la copertura delle linee necessarie» si sperava non partisse in ritardo «come poi invece dimostrato e conclamato lo scorso anno». E anche questo, probabilmente, considerate le premesse. Sulla carta, però, le linee che prenderanno il via da lunedì restano confermate quelle previste per i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi”, “A. Busciolano”, “D. Savio”, “L. Milani” e “L. Sinisgalli”. E le linee erogate e rese fruibili dal servizio sono, nel dettaglio, quelle di Bucaletto per l’Istitituto Comprensivo “Leopardi”; Avigliano Scalo e Cavalieri per quello della “Busciolano”; Contrada Cerreta e Macchia Romana previste per il plesso scolastico “Savio”, la linea Contrada Giarrossa per la “Milani” e per l’Istituto “Sinisgalli” sono previste linee da e per Contrada Cerreta, Cortese, via dei Molinari, via Parigi e Poggio Tre Galli.