BasilicataBlogTacco&Spillo

L’INVERNO DEMOGRAFICO SULLA BASILICATA

TACCO&SPILLO

Bisogna riconoscere che la Svimez, senza indossare le vesti facili di Cassandra, aveva profetizzato da tempo e con le dovute proporzioni la fuga di massa dei nostri giovani dalla Basilicata mentre i patrioti di questo centrodestra cazzeggiavano su nomine senza titoli e merito ed occupavano con l’arte impudica ed arraffata del Cencelli ogni più piccolo spazio pubblico di potere e privilegio. Ora come se non bastasse la Cgia di Mestre nel suo ultimo report ha dato conto dell’inverno demografico che s’è drammaticamente abbattuto sui giovani tra i 15 e i 34 anni, la fascia d’età, tanto per intenderci, più produttiva alla vita lavorativa. La classifica assegna la maglia nera alle solite Sardegna, Calabria, Molise e naturalmente alla nostra Basilicata che si becca lo sprofondo del -16,8% per 22.831 giovani andati fatalmente persi. Eppure nonostante gli intendimenti contro lo spopolamento pomposamente annunciati dal governatore Bardi nulla in 5 anni s’è visto se non un progettino affidato ad un ente di ricerca, guarda caso di Napoli, per la modica cifra di 150mila euro. Canta Faia:“L’inverno come serpe si insinua nella mente come un tamburo rulla e tutto intorno è nulla

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti