BENZINA, BENZINA NON CE LA FACCIO PIÙ

Lo avevamo segnalato qualche settimana fa, nel pieno delle vacanze post pandemiche e soprattutto sperando che facesse il girotondo tra le regioni, annacquando così i suoi effetti sciagurati con l’equità nazionale ed invece il caro benzina s’è piantato qui in Basilicata dove un litro di benzina è un salasso sulle tasche dei lucani, peraltro già alle prese con i mali della povertà diffusa, dei redditi più bassi, degli stipendi da fame e come se non bastasse pure della coda in classifica del Pil. Ora detto così pare che ci sia di mezzo qualcosa d’indecifrabile e di misterioso, magari la sfiga astrologica, i pianeti dell’armonia sfasati o ancora la legge del contrappasso per aver avuto dal luminoso governatore Bardi il gas gratis che poi si scoprirà che gratis non è, ma al netto della situazione e del meritevole sussulto di Pasquale Pepe che s’è subito  indignato, il letargo agostano dei sedicenti patrioti tarda a finire, nonostante la pirlata di rifornire il fabbisogno energetico del Paese col 10% e poi di trovarsi sotto casa ed in autostrada la benzina più cara d’Italia. Ricanta Fabrizio Moro:“Benzina, benzina non ce la faccio più. Benzina che aumenta alla tv”.