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TURISMO LUCANO, APT DÀ IL VIA A UN PRIMO BILANCIO CON «DATI POSITIVI, TRAINATI DALLA DOMANDA ESTERA»

Seppure provvisori l’incremento dei numeri è evidente: nel periodo gennaio-giugno 2023, rispetto all’anno passato, c’è stato +52% di arrivi esteri e +44% di presenze

Una stagione turistica 2023 positiva, trainata dall’incremento di arrivi e presenze estere. È questo il dato che emerge più chiaramente dai primi dati, seppur provvisori, rilevati dal sistema statistico dell’Agenzia di Promozione Territoriale (APT) della Basilicata nei mesi gennaio-giugno. A fronte di un +25% di arrivi e +22% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, l’incremento di arrivi stranieri è del 52%, con +44% di presenze. Tutte le aree della regione hanno registrato incrementi a due cifre percentuali rispetto al 2022: Matera +25% di arrivi e +21% di presenze, Potenza +23% e +18%, la costa Jonica +25% e +28%, il Pollino +24% sia di arrivi che di presenze, il Vulture Alto-Bradano +31% arrivi e +8% presenze, la Val D’Agri +11% e +20%. Unica destinazione in sofferenza, come purtroppo ci si aspettava per i noti motivi degliscorsi mesi, è la città di Maratea. «Anche qui, l’incremento di arrivi e presenze dall’estero è consistente, a dimostrazione di quanto sia importante rivolgersi a target diversificati, oltre che a quello domestico – commenta il direttore APT Antonio Nicoletti – È proprio questo l’aspetto più importante di questi sei mesi: mai tanti stranieri ospiti delle nostre strutture, e distribuiti in tutta la regione e non solo nelle aree più note. Contribuisce senz’altro la qualità della nostra offerta, con la visibilità conferita dai risultati delle nostre città e dei nostri borghi». Nel periodo gennaio-giugno 2023, rispetto allo stesso pe- riodo del 2022, nell’intera regione c’è stato +52% di arrivi esteri e +44% di presenze rispetto al 2022, e +35% e +23% rispetto al 2019, distribuito più o meno uniformemente nei vari comparti regionali. «Se l’incremento di turisti nazionali può essere dovuto in parte all’appeal della regione con l’inflazione più bassa d’Italia – continua Nicoletti – il dato sui mercati stranieri è il risultato di attività costanti svolte anche durante il periodo Covid, e mirate ad aprire nuove opportunità per il nostro sistema di offerta, che non è solo mare, con la quasi totalità delle coste bandiera blu, ma anche ambiente incontaminato, borghi, enogastronomia, cultura e adrenalina, in un mix originale da scoprire con lentezza». Per il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi «gli investimenti e la strategia di promozione del nostro territorio sono state premiate. Posti unici, accoglienza di qualità, inflazione bassa e il turismo internazionale che ha scoperto la nostra Basilicata anche grazie alle nostre numerose attività. Voglio ringraziare APT: non avevamo mai visto tanti turisti stranieri nella storia della Basilicata e il boom non solo da USA e Francia, ma anche da mercati nuovi come Israele, é un dato epocale, perché si tratta di una cambiamento della nostra dimensione turistica e una proiezione sempre più internazionale della Basilicata. Adesso dobbiamo sostenere ulteriormente le imprese, creare lavoro stabile e dare nuovi servizi, per puntare su una destagionalizza- zione che diventa – visti i numeri record – una necessità per la nostra regione».

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