AttualitàBasilicataBlog

UN QUARTO DI NOTORIETÀ

Eipli, i debiti del Consorzio di Bonifica: il disperato soccorso rosso del segretario regionale dei meloniani. Acque del Sud, Piergiorgio chiede modifiche alla Legge voluta da Lollobrigida e approvata da FdI

Non deve essere facile la posizione di Piergiorgio Quarto in questo momento. Da un lato, infatti, il suo essere segretario regionale di Fratelli d’Italia lo mette nella condizione di dover condividere e difendere l’operato del Governo Meloni e del suo uomo forte Francesco Lollobrigida. Dall’altro la sua amicizia antica con l’avvocato Musacchio lo mette nelle condizioni d’obbligo di cercare una soluzione che non faccia emergere chiaramente le forti inadempienze dell’avvocato del Vento nella gestione del Consorzio di Bonifica.

LE BOLLETTE NON PAGATE E I DEBITI

Come abbiamo evidenziato in precedenza, infatti, la scellerata gestione di Musacchio ha determinato una pesante debitoria del Consorzio nei confronti di EIPLI e, quindi, una situazione che rischia di compromettersi ancora più pesantemente in futuro quando la nascente “Acque del Sud Spa” chiederà una buona gestione agli acquirenti di acqua. Da un lato, infatti, una pesante posizione debitoria e una pessima gestione economica potrebbero impedire al Consorzio di ottenere le fideiussioni necessarie per la fornitura dell’acqua, dall’altro l’avviamento finalmente reale della procedura di liquidazione di EIPLI potrebbero non consentire più il rinvio sine die delle riscossioni dell’ente in liquidazione nei confronti del Consorzio. Un duplice rischio che potrebbe far emergere con assoluta evidenza la cattiva gestione del Consorzio di Bonifica.

IL COMUNICATO SUGLI SPECCHI

E, così, il segretario regionale di FDI diviso tra obbedienza al partito e fedeltà amicale ha preso in merito alla questione “Acque del Sud Spa” una posizione che mira a salvare la capra del partito ed il cavolo di Musacchio. Da un lato, infatti, dice che le lacune nella gestione di EIPLI erano tante e che l’intervento normativo era necessario, dall’altro aggiunge che è impegnato a modificare la Legge insieme ai Parlamentari lucani di FDI. Un comunicato alquanto bizzarro considerato che Mattia, Caiata e Rosa hanno già votato ed approvato la Legge così com’è in Parlamento. Se l’hanno votata l’hanno ritenuta idonea. Una Legge non è scritta nelle parole degli dei e, quindi, è sempre modificabile ma quale forma assurda di irrazionale comportamento può determinare una modifica di una Legge appena approvata. Non ci troviamo, infatti, innanzi ad un decreto legge che può essere modificato in sede di conversione o ad un atto del Governo che può essere cambiato in Parlamento. Acque del Sud Spa è nata con una legge di iniziativa parlamentare, presentata in Parlamento, discussa in commissione ed approvata in Aula da tutti i deputati del centrodestra compresi Mattia, Rosa e Caiata

IL QUARTO DI SONNO

Forse Piergiorgio Quarto dormiva mentre la proposta normativa veniva presentata in Parlamento, non seguiva l’attività parlamentare che riguarda la Basilicata e non veniva aggiornato dai parlamentari lucani del suo stesso partito che la Legge era in discussione. Insomma Piergiorgio Quarto, segretario regionale del primo partito italiano, non sapeva ciò che stava accadendo in Parlamento e che riguardava la Basilicata. Come se fosse il leader di un comitato civico apprende che una Legge di interesse regionale è stata approvata solo dopo che è stata approvata, come se fosse il leader di una lista di paese chiede la modifica di una Legge appena approvata. O forse, si accorge che la Legge non va bene solo dopo che qualcuno glielo spiega. In tutte e due i casi una prova di inettitudine di non poco conto. Ora aspettiamo di sentire Mattia, Caiata e Rosa presentare una proposta di Legge che modifica la Legge istitutiva di Acque del Sud Spa come chiede il loro segretario regionale.

Di Massimo Dellapenna

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti