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POTENZA, L’INCALZO DI PACE: «FERMATE DEGLI AUTOBUS URBANI NON SEGNALATE E PERICOLOSE»

Il reportage della Filt Cgil per denunciare la condizione del sistema di trasporto locale con «una serie di irregolarità pericolose per gli utenti e i conducenti»

Continua a tenere banco la questione del Trasporto Pubblico Locale della città di Potenza, specie per il sindacato della Filt Cgil che denuncia lo stato persistente delle criticità. In particolare, un’altra segnalazione importante riguarda le fermate degli autobus non segnalate, occupate da strisce per i parcheggi blu a pagamento o addirittura poste davanti a passi carrabili. La Filt Cgil di Basilicata ha realizzato una sorta di reportage fotografico per far presente sulle effettive fermate dei bus urbani non idonee nella città di Potenza. Per citarne alcune, in via del Gallitello ce ne sono tre: una prima della rotonda che porta in via dei Molinari che ha la segnaletica occupata da un cartellone pubblicitario; la seconda nei pressi del poliambulatorio Asp Madre Teresa di Calcutta dal lato destro che non so- lo non ha la pensilina ma non è segnalata in alcun modo, trovandosi praticamente sulla carreggiata. Lo stesso vale per la terza in corrispondenza dell’ex centrale elettrica dell’Enel, dove la fermata è sulle strisce per i parcheggi liberi. Lo stesso accade poi in via Vaccaro, prima dell’incrocio per viale Dante. Procedendo ancora verso Castello, sulla destra, in corrispondenza della palina, vuota, l’area di sosta non è delimitata, costringendo i passeggeri a salire o scendere dal bus praticamente in strada, quando questa non è occupata dai veicoli. Sempre in viale Dante, davanti alla scuola elementare San Giovanni Bosco, la segnaletica gialla a terra che indica la fermata del bus urbano è completamente sbiadita tanto che l’area, anche in questo caso, è perennemente occupata dalle auto, nonostante la presenza della pensilina. Per finire, la fermata prima del capolinea di Rossellino ha una segnaletica che risale agli anni ‘80, mai sostituita, oltre ad essere posizionata su un marciapiede completamente rotto. Ciliegina sulla torta, la fermata nel centro storico, alla fine di via Pretoria, davanti alla sede Inps, dove la sosta è collocata davanti a un passo carrabile. «È evidente – commenta Rocco Pace, della Filt Cgil – che ci troviamo di fronte a una serie di irregolarità pericolose sia per i viaggiatori che per i conducenti, che devono assumersi la responsabilità della scarsa sicurezza per i passeggeri. Problemi ormai atavici – enfatizza Pace – segnalati più volte a questa Amministra- zione comunale e al sindaco Mario Guarente che, ricordiamo, ha voluto tenere per sé la de- lega ai trasporti assicurando che sarebbero stati il fiore all’occhiello della città. Nonostante il cambio di gestore ormai da diversi mesi, an- cora non abbiamo un piano di esercizio vali- do e definitivo, né vi sono stati interventi ri- solutivi su criticità che riguardano le condizioni minime della mobilità cittadina». «Il reportage fotografico – spiega Pace – serve pertanto a mettere una volta per tutte nero su bianco le incongruenze di un sistema dei trasporti che trascura l’utenza, a danno dei lavoratori. E se la situazione in città è questa, anche in punti sensibili come nei pressi di un presidio sanitario, nelle contrade è ancora peggio, dove le fermate sono praticamente insistenti e i conducenti dei bus sono costretti a fermarsi a ogni cancello di abitazioni private pur di garantire un servizio pubblico». Alla luce di tali considerazioni, Pace per conto della Filt Cgil chiede al sindaco Guarente di «provvedere quanto prima e al nuovo gestore di intraprendere azioni concrete affinché Potenza abbia un trasporto urbano degno di un capoluogo di regione, a tutela degli utenti e dei lavoratori».

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